rassegna stampa

Roma, la rabbia dietro il silenzio

Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il vento della protesta popolare si è alzato, i giocatori mugugnano perché si sentono frenati da una mano invisibile, ma la Roma resta coerente alla linea dell’era americana:...

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Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il vento della protesta popolare si è alzato, i giocatori mugugnano perché si sentono frenati da una mano invisibile, ma la Roma resta coerente alla linea dell’era americana: silenzio sulla questione arbitrale.

Oceano. Nella fattispecie, mentre El Kaddouri cadeva nell’area di rigore juventina dopo il contatto con Pirlo, il direttore generale Mauro Baldissoni era in volo sull’Atlantico, diretto a New York per ragioni personali (e per un possibile incontro con Pallotta). Naturalmente, una volta sbarcato negli Stati Uniti, ha consultato internet e si è confrontato con i collaboratori per capire cosa fosse successo nel dettaglio allo Juventus Stadium. Non è stato contento di conoscere la verità, perché in cuor suo sperava che il derby consentisse alla Roma di avvicinarsi al vertice. Ma non ci saranno sfoghi pubblici.

Autocontrollo.  «Se pensassimo che gli arbitri vogliono falsare le partite, nemmeno scenderemmo in campo» ha detto Baldissoni a novembre. Era stato Franco Baldini a introdurre la regola del rispetto verso gli arbitri, trovando nell’allenatore Luis Enrique un alleato ideale della comunicazione diplomatica. E’ una scelta di stile, un’idea di serenità in un mondo turbolento, ma anche strategica anche per responsabilizzare la squadra. «Meglio farsi sentire nelle sedi opportune piuttosto che in piazza» ripetono spesso da Trigoria.

Voci. Fin qui la linea societaria è stata di basso profilo. Ma ai tecnici  e ai giocatori è lasciata totale libertà di espressione. Anzi, in alcune fasi della stagione è sembrato che fosse la squadra ad assumere il ruolo di portavoce del pensiero del club. In particolare Rudi Garcia è uscito allo scoperto dopo il contestato pareggio di Bergamo: «Abbiamo la sensazione che nel dubbio gli arbitri fischino contro di noi» . Prima di Natale, De Rossi ha parlato di «Juve fortunata con gli arbitri» . E a inizio anno, poco prima dello scontro diretto dello Juventus Stadium, Totti ha aggiunto che «alla Juve qualche aiutino ce l’hanno sempre. Involontario, spero. Ma dopo una, due, dieci volte devi sempre stare attento» . Infine è toccato a De Sanctis esprimere un parere, dopo la batosta di Torino del 5 gennaio: «Il sistema favorisce la Juve. Se potesse parlare solo chi vince, sarebbe finita»