Juventus e Roma, sono sempre loro due nelle prime posizioni a giocarsi di nuovo lo scudetto, per il secondo anno di fila. Ma dalla passate stagione le differenze tra la due squadre sono ancora più evidenti.
rassegna stampa
Roma e Juve dominatrici. Così forti così diverse
Interpreti, ruoli, tattiche e motivazioni: le differenze tra le due squadre più forti d'Italia
I bianconeri vengono da tre successi consecutivi e, sebbene abbiano cambiato allenatore, la loro voglia di vincere non sembra essere diminuita. Alla Roma, invece, quella fame di vittoria sta velocemente aumentando per il troppo tempo di digiuno.Le due squadre hanno modi diversi anche di attaccare. La Juventus, squadra solida, si affida a una punta come Llorente, per statura e come punto di riferimento; la Roma al contrario, cerca quasi sempre un attacco più “frizzante”, con più fantasia, che non dia punti di riferimento, capace di cambiare la posizione degli interpreti durante la partita.A centrocampo Pirlo e De Rossi rispecchiano il valore assoluto delle due squadre: un fantasista in mezzo a un centrocampo solido come quello Juventino, e un giocatore fisico per un centrocampo di talenti.
Due difese diverse quelle delle due squadre. Quella di Allegri a tre, con Bonucci pronto a lanciare o ad appoggiare il gioco a Pirlo, nella Roma è De Rossi a fare lo stesso lavoro, lancio lungo o appoggio a Pjanic, ma con la difesa schierata con quattro giocatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA