rassegna stampa

Roma, Jung ultimo colpo

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Meno di quarantotto ore al gong di chiusura del mercato estivo.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci)Meno di quarantotto ore al gong di chiusura del mercato estivo. La Roma, anche se ufficialmente dichiara chiuse tutte le operazioni, continua a monitorare le varie piste tenute in piedi finora, per capire se nelle ultimissime battute della fase dedicata alla compravendita dei calciatori possa materializzarsi qualche occasione da non perdere. Anche perché, comunque, la società giallorossa spera sempre che Marco Borriello trovi una nuova squadra insieme al suo ingaggio da 4 milioni (premi compresi) a stagione (scadenza del contratto fissata nel 2015). E proprio dalla possibile nuova sistemazione del centravanti potrebbe venire fuori la sorpresa dell’ultima ora, pratica nella quale il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini è maestro. L’attacco romanista, dopo l’addio di Bojan,è comunque in sovrannumero: sette punte per sole tre maglie sono comunque troppe. Ecco perché tra Borriello e Tallo, i due che in questo momento arrivano dopo gli altri compagni, la Roma preferisce cedere il mancino: per età, ingaggio e poca attitudine al modulo zemaniano. La cessione di Borriello, quindi, come primo punto all’ordine della Roma, come da un anno a questa parte. Poi, eventualmente, l’ultimo colpo in entrata.

IPOTESI - La Juventus, che aveva avuto Borriello in prestito negli ultimi sei mesi della scorsa stagione, ha incassato a sorpresa il rifiuto di Berbatov. L’ipotesi del ritorno in bianconero, quindi, dove Borriello ha partecipato attivamente alla conquista dello scudetto, resta ancora in piedi (i bianconeri seguono anche Bendtner). Dall’estero si è rifatto vivo il Wolfsburg, per bocca del tecnico Magath, che ha dichiarato «vorrei prendere Borriello» . L’attaccante però non sembra così propenso a muoversi dall’Italia, visto che ha rifiutato anche la Premier dove c’era il QPR interessato. Serie A, quindi: oltre alla Juventus anche Inter, Fiorentina e Genoa, che a più riprese nelle settimane passate hanno pensato all’attaccante giallorosso. Ma la situazione rischia di protrarsi fino a domani sera, con la Roma che in qualsiasi ipotesi dovrebbe malvolentieri partecipare a parte dell’ingaggio di Borriello. Per quanto riguarda l’ipotesi Fiorentina, da segnalare che è stata paventata l’ipotesi di uno scambio con Mattia Cassani, che gioca nel ruolo in cui la Roma sarebbe disposta a fare l’ultimo sforzo: esterno destro di difesa. Borriello e Cassani hanno lo stesso procuratore e in quella posizione la Fiorentina sta sondando Santon. Per le altre due strade, Juve a parte, più facile l’ipotesi Inter che quella Genoa (in rossoblù c’è sempre Gilardino): i nerazzurri sono alla ricerca di una punta e se non dovessero trovare altre soluzioni potrebbero optare per Borriello. Per quanto riguarda l’attacco della Roma si parla di nuovo di un interessamento per Marco Sau, 25 anni, del Cagliari: piace a Zeman, che lo allenò a Foggia due anni fa, stagione 2010-2011. Difficile, però: la Roma sta cercando di liberarsi di Borriello, ha sempre altri sei attaccanti in rosa e il Cagliari considera Sau incedibile, a meno di un’offerta alta che il club giallorosso non ha intenzione di fare.

ESTERNO - Più che per l’attacco, Sabatini semmai aspetta l’occasione per l’esterno destro di difesa (Taddei è in rosa ma la società ha provato, a lungo e invano, a trovargli un’altra sistemazione). In vantaggio c’è sempre Sebastian Jung, 22 anni, di proprietà dell’Eintracht di Francoforte. Il giocatore era stato per settimane in ballottagio con Piris, attuale titolare nel ruolo di terzino destro di Zeman. Il filo seguito da Sabatini non si è mai spezzato e ora, con la chiusura del mercato imminente e il possibile risparmio dell’ingaggio di Borriello l’affare potrebbe tornare di forte attualità. Sembra ormai defilato invece, il greco Torosidis (27 anni, dell’Olymiacos) Poi un’ipotesi non del tutto nuova. Matias Ezequiel Schelotto, 23 anni, dell’Atalanta, piace da un anno. Italoargentino, abituato a giocare ala, ha già fatto l’esterno basso interpretando il ruolo come piace a Zeman: corsa e attacco. Ma per ora, visto anche che il giocatore non costa pochissimo, quella di Schelotto resta soltanto un’ipotesi.