(Corriere dello Sport - R.Maida) Un blitz in piena regola, nascosto a molti dei suoi collaboratori, improvviso come è nello stile del personaggio:
rassegna stampa
Roma in Portogallo. Rolando nel mirino
(Corriere dello Sport – R.Maida) Un blitz in piena regola, nascosto a molti dei suoi collaboratori, improvviso come è nello stile del personaggio:
Walter Sabatini è volato a Lisbona per avvicinare e (forse) bloccare alcuni dei giocatori che più interessano alla Roma.
IL PIANO - In programma aveva un paio di appuntamenti. Il primo ha coinvolto il difensore centrale del Porto, Rolando. Mentre il suo rappresentante italiano, Peppino Tirri, continua a garantire che il giocatore non si trasferirà in Italia, Sabatini è andato nel ritiro della nazionale portoghese, che ieri si è allenata allo stadio Da Luz (quello del Benfica). (...) L’acquisto non è facile ma fattibile, perché Rolando ha già comunicato ai suoi dirigenti che vuole andare via. L’intenzione di Sabatini è chiudere la questione prima che parta l’Europeo, quindi potrebbe essere anche questione di ore. Sarebbe un acquisto molto importante per la Roma: Rolando Jorge Pires da Fonseca, originario di Capo Verde, è stato tra i protagonisti dell’annata magica di Villas Boas (2010-11) proponendosi come uno dei migliori difensori in circolazione. E a 27 anni - li compirà il 31 agosto - ha deciso di provare un’esperienza lontano dal Portogallo. Il costo? Dieci milioni, forse qualcosa in meno.
PALLINO - Rolando è un vecchio amore di Sabatini. Che ha cercato di portarlo anche alla Lazio cinque anni fa, quando lo osservò emergere nel Belenenses. Oggi quell’idea può essere portata a compimento con la Roma.
LA VISITA - Ma non c’è solo Rolando, in zona, tra i destinatari dell’attenzione di Sabatini. Che apprezza anche due giocatori del Benfica: il centrale difensivo argentino Ezequiel Garay, in comproprietà con il Real Madrid, e il centrocampista belga Axel Witsel, che già l’estate scorsa era stato a un passo dalla Roma quando giocava nell’Anderlecht. Su Witsel, classe 1989, è andato con una certa convinzione il Real Madrid, che ha strappato un’opzione al Benfica offrendo proprio la seconda metà di Garay, ma Sabatini ha voluto verificare di persona se il giocatore si fosse già impegnato con Mourinho. E la risposta, a quanto pare, è stata negativa. Il problema semmai è il prezzo: il Benfica chiede almeno 20 milioni, che per la Roma in questo momento sono tanti. Più economico sarebbe Xandao, centrale classe ‘88 dello Sporting Lisbona. Ma non è una prima scelta.
SUGGESTIONI - Una prima scelta per la Roma sarebbe stato Villas Boas come allenatore. Tanto che qualche voce ha collegato la partenza di Sabatini a un tentativo estremo di ingaggiarlo, con la regia di Baldini che seguiva tutte le mosse del direttore sportivo da Boston. Ma le cose non stanno così. La Roma ha puntato ormai su Montella, con cui ha trovato l’accordo anche nei dettagli. E lo stesso Villas Boas non disdegna l’ipotesi di una stagione da osservatore dopo il fiasco Chelsea: «Potrebbe fermarsi un anno» dice Jorge Mendes, manager che controlla tutto il Portogallo. Potrebbe essere vero, soprattutto se non gli arrivasse una proposta capace di cancellare la delusione inglese.
IL RITORNO - Quando torna Sabatini? Oggi il vice Massara lo aspetta a Milano, dove è in corso la fiera WyScout. Ma se fosse necessario rimanere più a lungo a Lisbona, il rientro in Italia sarebbe rinviato. Per la Roma sarebbe un buon segno.
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