(Corriere dello Sport-R.Maida)Si è ingolfato il motore sinistro, quello insostituibile: la Roma perde Federico Balzaretti per un mese, o poco meno. La sentenza definitiva è arrivata dagli esami effettuati dai medici della Nazionale, che ieri sera lo hanno rimandato a casa. Oggi è previsto un altro controllo a Trigoria, dove stanno preparando le terapie. (...)
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Roma, guai a sinistra
(Corriere dello Sport-R.Maida) Si è ingolfato il motore sinistro, quello insostituibile: la Roma perde Federico Balzaretti per un mese, o poco meno.
L'INCIDENTE -Il guaio è capitato nel secondo tempo della sfida all’Inter. Balzaretti ha riportato una lesione muscolare tra il primo e il secondo grado dietro alla coscia, per la precisione al bicipite femorale. In altri tempi si chiamava stiramento ma la sostanza non cambia, purtroppo per Prandelli che non lo avrà nelle prime partite di qualificazioni mondiali e soprattutto per Zeman. Che dovrà rinunciare al suo terzino più bravo per tre o quattro partite di campionato: di sicuro Roma-Bologna, Cagliari-Roma e Roma-Sampdoria, ma molto probabilmente anche la trasferta contro la Juventus, la squadra per cui Balzaretti tifava da ragazzino, viaggio che è stato complicato dall’anticipo al sabato (29 settembre) ordinato dalla Lega.
IL PROGRAMMA -A Trigoria naturalmente si augurano che il recupero possa essere prodigioso, però il problema esiste. Soprattutto in considerazione dell’infinita convalescenza di Dodò, l’altro terzino sinistro di ruolo, che continua ad alternare giorni positivi ad altri sconfortanti. Da ieri è apparso chiaro che nessuno dei due sarà disponibile per la ripresa del campionato, domenica 16 contro il Bologna, lasciando scoperto un posto molto importante nello scacchiere di Zeman, che quasi sempre chiede ai terzini di far partire l'azione. E allora cosa inventerà il mago?
LE IDEE -La soluzione più logica è la promozione tra i titolari di Rodrigo Taddei, che già Luis Enrique aveva trasformato in terzino ottenendo in cambio performance più che dignitose. Domenica a San Siro, quando è stato chiamato in causa, Taddei ha dato segnali convincenti. Ma in questi giorni Zeman sta valutando un’altra possibilità, più affascinante e trasgressiva: lo spostamento sulla fascia del giovanissimo Marquinhos, 18 anni, difensore centrale appena acquistato dal Corinthians. Marquinhos è sconosciuto al pubblico italiano ma è considerato dai tecnici molto veloce, tecnico e sfrontato. E in Brasile ha già giocato come terzino: essendo un destro naturale, tra l’altro, potrebbe essere un buon sostituto anche per Piris, che tornerà dal Sudamerica causa chiamata della sua nazionale soltanto tre giorni prima di Roma-Bologna: il Paraguay gioca la seconda partita di qualificazioni mondiali, contro il Venezuela, ad Asuncion martedì 11 settembre. (...)
FOLLIE -Non è quindi semplice per Zeman allestire una difesa affidabile in questa situazione complicata. Ma non per questo la Roma ricorrerà al mercato svincolati, che è ancora aperto. Ieri, in mattinata, si era sparsa la voce di un interessamento per Gianluca Zambrotta, che ha da poco terminato i suoi rapporti con il Milan. L’offerta sarebbe stata un contratto a gettone, basato sulle presenze. Ma l’ipotesi è stata smentita sia dall’entourage del giocatore che dai dirigenti della Roma. In effetti sarebbe stata una contraddizione con la filosofia societaria, del ringiovanimento e del contenimento costi, aggiungere alla rosa un calciatore di 35 anni e mezzo che tra un mese diventerebbe quasi inutile. Meglio sperare che i meccanici dei muscoli rimettano in sesto il motore Balzaretti il prima possibile.
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