(Corriere dello Sport) Ora due partite all'Olimpico. Neanche il tempo di rifiatare che il calendario fissato dopo la tragica morte di Morosini mette la Roma di fronte a due impegni casalinghi.
rassegna stampa
Roma, forza Olimpico
(Corriere dello Sport) Ora due partite all’Olimpico. Neanche il tempo di rifiatare che il calendario fissato dopo la tragica morte di Morosini mette la Roma di fronte a due impegni casalinghi.
Il primo contro la Fiorentina, mercoledì sera; il secondo soltanto altri tre giorni dopo, sabato sera, quando nella Capitale arriverà il Napoli.
SPRINT - Si parte dopodomani, quando la festività della Liberazione farà sì che il pomeriggio dell'Olimpico abbia tutte le caratteristiche di una domenica calcistica. E si ripartirà, quasi sicuramente, dalla presenza dal primo minuto di Totti, che ieri sera non era nella lista dei primi undici scelti da Luis Enrique. La Roma scesa in campo a Torino non si era mai vista in passato. La sorpresa sulle tribune dell'impianto bianconero, quando sono state comunicate le scelte dei due tecnici, non è stata poca. Di buono c'è in questo periodo di partite ravvicinate, la Roma, a parte i quattro infortunati di lungo corso (....), può disporre praticamente dell'intero organico.
VIAGGIO - Un occhio del club giallorosso, intanto, è proiettato al futuro. E alla tournée che la squadra ha in programma per fine luglio. La società ha comunicato tramite il proprio sito che sono pronti i biglietti per quella che finora è l'unica amichevole fissata: il 25 luglio contro il Liverpool. Test, quello tra la Roma e il club inglese, che mette di fronte tante storie comuni. Dal fatto che la partita si giocherà a Boston, casa di DiBenedetto, presidente romanista e socio del Fenway Sport Group, proprietario dei Reds, fino allo stadio scelto, proprio il Fenway Park.
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