rassegna stampa

Roma, è già l’ora del riscatto

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci/R.Maida) Una sola partita giocata e già quasi l’obbligo di dare un segnale importante.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci/R.Maida)Una sola partita giocata e già quasi l’obbligo di dare un segnale importante. La Roma che scenderà in campo domenica sera a San Siro, in casa dell’Inter, dovrà dimostrare di essere tutt’altra squadra rispetto a quella vista alla prima di campionato contro il Catania. Di mezzo c’è un’operazione di mercato - la cessione di Bojan al Milan - che ha messo i dirigenti di fronte alle lamentele di gran parte della tifoseria. Ma anche la sfera tecnica della seconda giornata assume contorni non semplici da delineare. Perché cambieranno due reparti su tre: il centrocampo e l’attacco. Novità previste in mediana, dove l’infortunio di Bradley mette Zeman di fronte a una doppia scelta: quella del sostituto dello statunitense e, come conseguenza della prima, quella della possibilità di cambiare la posizione di De Rossi, da centrale a intermedio. In attacco invece la differenza (addio di Bojan a parte) riguarda l’esordio di Mattia Destro, che aveva saltato l’esordio per la squalifica che si portava dietro dalla scorsa stagione. Un rientro, quello dell’ex attaccante del Siena, che quasi certamente ridisegnerà il reparto offensivo romanista. Ma chi sarà a lasciare la maglia da titolare tra Totti, Osvaldo e Lamela? E anche qui: quali saranno le posizioni di partenza dei prescelti? Zeman dovrà fare le sue scelte, la squadra dovrà fornire una prestazione incoraggiante: nessuno chiede la certezza dei tre punti, ma certo è che un risultato negativo accompagnato da una prova deludente potrebbe già mettere a rischio le certezze che la società ha costruito da quattro mesi a questa parte, da quando cioè è tramontata l’avventura di Luis Enrique. Dopo dieci partite - 9 vittorie in altrettante amichevoli e un pareggio contro il Catania nella prima con punti in palio - per la Roma è già tempo di esami. E allora cerchiamo di capire come cambierà Zeman, tra centrocampo e attacco.