Sono passati quasi 11 mesi da quel surreale Roma-Cagliari dell’1 febbraio scorso. La partita spartiacque di una stagione da dimenticare, forse ancor più di quella precedente.
rassegna stampa
Roma-Cagliari, incubo dolce
Sono passati quasi 11 mesi da quel surreale Roma-Cagliari dell’1 febbraio scorso. La partita spartiacque di una stagione da dimenticare, forse ancor più di quella precedente.
Dall’utopia di Luis Enrique all’integralismo utopico di Zeman, fino a quel Roma-Cagliari in cui il progetto finì in macerie, dalle quali però è nata probabilmente questa grande Roma di Garcia, costruita in estate da Sabatini.
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, fu una vera disfatta, 1-4 in casa senza appello che sancì anche l'inadeguatezza del portiere Goicoechea a giocare a certi livelli. Di quella Roma, lunedì, ci saranno ben pochi superstiti. Ci sarà De Rossi che in quell'occasione venne preferito a Tachtsidis.
Ciò non toglie che la squadra sarda resta una sorta di mina vagante del campionato. capace di accendersi e di tener testa anche ai top club, altrettanto capace di partite totalmente sballate, quasi rinunciatarie.
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