rassegna stampa

Roma-Benatia, alla resa dei conti

L'obbiettivo primario per l'attacco giallorosso rimane Iturbe, ma Shaquiri fa gola alla società giallorossa. Intanto oggi a Trigoria, Benatia verrà processato dai suoi compagni di squadra.

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Come riporta oggi il Corriere dello Sport, la sensazione è che fin quando Iturbe non prenderà una destinazione ufficiale e definitiva. La Roma, che ha mille tavoli aperti per quanto riguarda l’attaccante, non ne chiuderà nessuno. Così, se oggi il club bianconero dovesse annunciare il gioiellino del Verona, Sabatini chiuderebbe subito per Ferreira Carrasco e andrebbe a chiudere anche su Shaqiri o Yarmolenko. Questo perchè Iturbe era il primo obiettivo della Roma. La sensazione è che la Roma comunque non voglia che Iturbe vesta la maglia bianconera ma che e questo dovesse avvenire, anche oggi, ci sarebbero comunque i piani B, C e D da condurre in porto.

Fermo restando che Ferreira Carrasco resta ad un passo e che ci sono solo da definire alcuni dettagli in questo senso, l’acquisto importante in attacco potrebbe arrivare dalla Germania con Shaquiri o dall’Ucraina con Yarmolenko.

Oggi rischia di essere “processato” sul campo da molti suoi compagni di squadra. Benatia si sta rendendo conto che non ci sono le maxi-offerte in cui sperava per lasciare la Roma e andare a guadagnare il triplo. Benatia può andare al Barcellona, al Chelsea o allo stesso Bayern Monaco nell’eventuare affare Shaquiri, che i tedeschi valutano 20 milioni e non hanno tanta intenzione di cedere. Si riapre anche la pista del City dopo che è saltato l’ingaggio di Mangala. Resta inteso che la Roma non lascerà partire Benatia per meno di 40 milioni. Se David Luiz è costato 50 al Psg... Sullo sfondo c’è Basa, extracomunitario, ed anche l’eventuale ritorno di Toloi, per il quale si stanno intrecciando mail e telefonate sull’asse Roma-San Paolo. E c’è soprattutto Vlaar, l’olandese dell’Aston Villa .