(Corriere dello Sport)Ah già, Roma-Bologna. C’è anche il calcio, oggi. E non è proprio una partita semplice, vista dagli occhi della Roma. A proposito delle cose di campo, Zeman avverte i suoi giocatori:«Il Bologna ha zero punti ma contro il Milan ha giocato bene. Può metterci in difficoltà. Noi dovremo essere bravi a superare queste difficoltà» . Perché altrimenti è inutile parlare di scudetto e di una Roma che può contrastare la Juventus: «Io non credo che la Roma sia l’anti-Juve. La Roma è la Roma e deve fare il suo campionato contro tutte le avversarie. La serie A è composta da venti squadre ed è molto equilibrata. Non esiste campionato più incerto»
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«Roma, attenta a questo Bologna. Punto su Destro»
(Corriere dello Sport) Ah già, Roma-Bologna. C’è anche il calcio, oggi. E non è proprio una partita semplice, vista dagli occhi della Roma.
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ALTERNANZA - Proprio per questo spera di vedere la stessa applicazione di Inter-Roma: «Mi aspetto sempre risposte positive, perché la squadra lavora bene. Ma a volte non si riesce a giocare come si vorrebbe» . Non lo preoccupa invece il ritardo dei nazionali nel rientro a Trigoria: «Sono mancati negli allenamenti. Ma non è un grande problema perché molti sono tornati con il morale più alto. E poi tutti i giocatori sanno cosa chiedo e quello di cui la Roma ha bisogno» . Anche se De Rossi ha pagato la trasferta in Bulgaria con una lesione muscolare: «Un incidente, una casualità. L’infortunio di San Siro non c’entra perché era stato superato». Nemmeno l’entusiasmo dei tifosi è un motivo di timore: «Per noi se c’è entusiasmo è un vantaggio. Meglio un umore positivo di un umore negativo» .
VAI MATTIA - Zeman si coccola Destro, che debutta all’Olimpico come centravanti: «Ha talento, voglia e vive per il gol. Spero che faccia bene da subito. Si trova meglio in quel ruolo perché ha giocato sempre in quel ruolo. Ma Destro è un attaccante. E in quanto tale deve fare gol. Se gli capita partendo da destra, sinistra o centro non cambia niente. Basta imparare i movimenti. E lui sta provando ad assimilarli, nonostante un modo di giocare completamente diverso rispetto a quello che ha testato al Siena. Gli mancano ancora i collegamenti con i compagni, li troverà con il tempo» .
LA «COSTRUZIONE» E’ meno soddisfatto di Lamela, che rischia di non giocare anche in assenza di Osvaldo: «Sia lui che Lopez sono ragazzi di grande prospettiva. A volte non fanno quello che dico io. Ma forse è meglio, perché mi stupiscono con una giocata improvvisa. Come caratteristiche Lopez è più giocatore da gol rispetto a Lamela che è più da costruzione. Dipende da quello che si chiede a un attaccante» . L’importante, secondo Zeman, è che in campo non ci siano troppi giocatori “da costruzione”, soprattutto nella stessa zona del campo: «Sia Totti che Pjanic lo sono. E se stanno vicini non sempre danno risultati. Quindi sto riflettendo se sia il caso di dividerli» .
IL RESTO - E parlando di singoli, dopo aver certificato il recupero di Balzaretti, difende a modo suo il giocatore che meno ha convinto finora: Piris. «Nella prima partita dalla sua parte aveva Gomez che è il giocatore più forte del Catania - spiega - e farà soffrire tutti. E la seconda volta si è trovato di fronte Cassano, Sneijder, Milito: penso che anche loro possano far soffrire tutti» .
rob.mai.
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