(Corriere dello Sport-P.Torri) L’idea, a Trigoria, di provare a prendere un grande nome, c’è e non viene accantonata. Dal direttore generale Franco Baldini in giù,
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Robben: ecco i soldi giusti se parte Osvaldo
(Corriere dello Sport-P.Torri) L’idea, a Trigoria, di provare a prendere un grande nome, c’è e non viene accantonata. Dal direttore generale Franco Baldini in giù,
tutti hanno la consapevolezza che regalare alla piazza giallorossa un campione in grado di accendere la fantasia di una tifoseria che vive di passione come nessun’altra, vorrebbe dire scatenare un entusiasmo che avrebbe riflessi positivi anche per quel che riguarda il fatturato. Uno dei nomi individuati per dare concretezza al sogno, è sicuramente quello dell’olandese Arjen Robben per il quale nel recente passato c’è stato un contatto con la dirigenza del Bayern Monaco, proprietaria del cartellino dell’orange fino al trenta giugno del 2015.
VENDERE - E’ evidente, al di là di qualsiasi sia la cifra del budget per il prossimo mercato, che la Roma prima di potersi imbarcare in un’operazione di mercato da svariate decine di milioni, ha la necessità di vendere per fare cassa. (...) Il maggiore indiziato, in questo senso, rimane Osvaldo che, soprattutto, in Spagna può avere un mercato importante. E’ vero che a Trigoria, a precisa domanda, continuano a dire ufficialmente che l’italoargentino non si muoverà, ma è altrettanto, ufficiosamente, che se dovesse arrivare un’offerta tra i dodici e i quattordici milioni, la società giallorossa si metterà seduta intorno a un tavolo per trattare e cedere. Nella Liga ci sono almeno tre squadre, al di là della fantasiosa voce che parlava di Real Madrid, che sono interessate al cipolla. Si tratta di Atletico Madrid, Valencia e Malaga. Da un punto di vista economico l’ipotesi migliore per la Roma sarebbe la terza visto che il club spagnolo è in mano a un emiro che deve trovare un sostituto per Van Nistelrooy che ha annunciato il suo ritiro dal calcio. Ma per ora nessuna di queste tre società è arrivata a offrire la cifra che vuole la Roma che, dopo aver pagato Osvaldo quindici milioni la passata stagione, non è certo intenzionata a fare una minusvalenza (si tenga prsente che con l’ammortamento di un anno bastano 12 milioni per fare ics). In ogni caso, se si concretizzasse la cessione dell’italoargentino per la cifra che vuole la Roma, in cassa arriverebbe almeno il sessanta per cento del costo del cartellino di Robben.
INGAGGIO - C’è, però, anche la questione dell’ingaggio dell’orange. A questo proposito potrebbe risultare determinante la cessione di un altro attaccante, cioè Marco Borriello rientrato a Trigoria dal prestito alla Juventus con tutto il suo stipendio che dice cinque milioni e quattrocentomila lordi all’anno per tre stagioni che fa sedici milioni e ducento. Più di una voce di mercato sussurra che Borriello potrebbe tornare al Genoa, magari nell’operazione che dovrebbe portare Mattia Destro alla Roma. E’ probabile che in questo caso bisognerà garantire una buonuscita a Borriello, certo però che a quel punto nella Roma ci sarebbe il cash per garantire lo stipendio a Robben (o a un altro top player) senza incidere al rialzo sul monte ingaggi.
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