rassegna stampa

Reagire ai ko la specialità di casa Roma

Rialzarsi subito e rimettersi a correre.

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Rialzarsi subito e rimettersi a correre. Non era mai successo nella prima parte di campionato, è invece accaduto tre (due in Serie A) volte dall’inizio dell’anno.

La prima: 5 gennaio 2014, il secco 3-0 rimediato dai giallorossi allo Juventus Stadium. In assoluto la prima sconfitta stagionale della gestione Garcia. La Roma riparò subito al danno in due puntate: l’1-0 firmato da Torosidis contro la Samp negli ottavi di finale di Coppa Italia e la quaterna al Genoa, festival del gol con Florenzi, Totti, Maicon e Benatia nel tabellino dei marcatori.

Ancora uno 0-3, al San Paolo. Quella sconfitta, seguita al 3-2 per la Roma all’andata, sanciva l’ingresso del Napoli nella finale di Coppa Italia e la cocente delusione per la Roma che aveva la TimCup nel mirino. Curiosamente, dopo lo 0-3 del San Paolo, datato 12 febbraio, un mese fa, la Roma si ritrovò tra i piedi ancora una volta la Sampdoria di Mihajlovic. Alla quale la Roma restituì i tre gol subiti a Napoli: 3-0 all’Olimpico con la doppietta di Mattia Destro e il sigillo di Miralem Pjanic.

Purtroppo è arrivato anche il terzo ko stagionale e ancora una volta è successo proprio quando non doveva succedere e contro la squadra diretta rivale. 1-o, sempre a Napoli. Ora purtroppo per la Roma non c’è una Sampdoria o un Genoa da asfaltare quanto meno per cancellare l’ultima delusione. C’è l' Udinese che - come riporta il Corriere dello Sport - quando annusa aria di primavera comincia a correre e non è facile fermarla. I giallorossi ritroveranno l’Olimpico a spingerli oltre l’ostacolo, ma si presentano all’appuntamento con i cerotti e con tante assenze importanti (De Rossi, Strootman, Maicon, Balzaretti). Nonostante le difficoltà, la Roma non può far altro che vincere contro la squadra di Guidolin. Serve una Roma cuore caldo e testa fredda.