Le figurine del puzzle si stanno finalmente riunendo o forse l’intervista rilasciata da Adrien Rabiot a Canal+ è solo un’altra mossa tattica per complicare ancora più il disegno del mosaico? Difficile fare un’analisi corretta a mente calda, ma il giocatore ha voluto mettere in chiaro la sua posizione, ammettendo che il contratto con la Roma era praticamente fatto.
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Rabiot ha scelto: “Voglio la Roma”
Il Francese nell'intervista rilasciata a Canal+: "Con la Roma? Era tutto scritto, ci credevo. Ho difficoltà a capire perché le cose non siano andate in porto. Era stata una mia scelta partire in Italia. Se non è successo non è colpa nostra".
Le parole del giovane arrivano dal ritiro della squadra Under 20 francese, ovvero lontano dagli spogliatoi e dagli sguardi indiscreti del Paris Saint Germain, dove la situazione vive fasi alterne: "Non so se indosserò ancora la maglia del Psg in Ligue 1, ma io mi ritengo a disposizione del club e non è stata una mia decisione di giocare in CFA (la seconda squadra della società a base amatoriale, ndc). Se vogliono farmi scendere in campo contro il Lens sono pronto".IL CASO - Il centrocampista 19enne ha infine svelato un altro retroscena: "Non ho problemi con il coach, anzi lui è diviso da questa situazione e spesso mi dice che gli piacerebbe trovare una soluzione al più presto. Se sono stato assente a lungo non è stato un problema diplomatico, ma perché ho avuto davvero un brutto infortunio: ho passato quasi due mesi fermo e ancora ho qualche problema al piede. Se vogliono punirmi non è questa la soluzione, anche perché io mi diverto con la CFA e continuo ad allenarmi, perché amo questo sport". Il Psg aveva dato la colpa al giocatore del mancato accordo con la Roma, per le sue pretese di salario, ma il centrocampista ha rispedito le accuse al mittente, ammettendo candidamente di non saper per quale motivo il passaggio non sia sia concluso. "Con la Roma? Era tutto scritto, ci credevo. Ho difficoltà a capire perché le cose non siano andate in porto. Era stata una mia scelta partire in Italia. Se non è successo non è colpa nostra. Ho sentito dire che avrei riununciato per paura della concorrenza e non è assolutamente vero. La Roma ha molti centrocampisti e questo non mi mette ansia, anzi hanno un bel progetto sportivo e il club è in Champions League".
L’ATTESA - "Per ora - ha proseguito Rabiot - è tutto in stand by, le cose non si muovono. bisognerà attendere le prossime settimane o forse gennaio per vedere delle evoluzioni". Il francese ha difeso anche sua madre Veronique, oggetto di non poche critiche per un comportamento definito poco professionale: "Lei è importante per me e so quello che può darmi come agente ed è questa la cosa più importante. Le persone che seguono la vicenda dall’esterno non possono capire: io ho piena fiducia in lei e so che è la persona migliore per guidarmi". A pochi metri di distanza dallo schermo che trasmetteva l’intervista di Rabiot nello studio di Canal+ a Boulogne Billancourt, sedeva Rudi Garcia (invitato invece da Be In Sport) che, interpellato sulla questione quasi allo stesso momento del filmato ha così risposto: "Rabiot è del Psg e non posso dire altro se non che siamo interessati a lui perché è un giocatore di qualità, ma non l’unico. E’ ancora sotto contratto con il club parigino e questo fino a gennaio, poi sarà libero di decidere. Non ho alcun contatto con lui, perché dal mio punto di vista non sarebbe corretto". Gennaio si avvicina, cosi come forse la storia d’amore tra Rabiot e la Capitale che appare oramai dichiarata da tutte e due le parti.
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