(Corriere dello Sport-A.Maglie) Prima ha ammirato la bellezza dell’unico stadio italiano con un’anima esclusivamente calcistica e poi si è rammaricato per una sconfitta rotonda,
rassegna stampa
“Una lezione che ci servirà”
(Corriere dello Sport-A.Maglie) Prima ha ammirato la bellezza dell’unico stadio italiano con un’anima esclusivamente calcistica e poi si è rammaricato per una sconfitta rotonda,
troppo rotonda per poter essere considerata un semplice incidente di percorso. Tom DiBenedetto si è sottoposto a un vero tour de force transoceanico per poter vedere la sua Roma. (...) Il tempo è passato, anche i risultati sono cambiati ma lui, ieri sera, ha ricominciato da a un nuovo 0-3. Per esserci, ha solo sfiorato il suolo romano: ha incrociato la squadra ed è volato a Torino, fiducioso. Ha pranzato con i ragazzi e i dirigenti poi ha seguito la partita accanto al direttore generale, Franco Baldini. E alla fine il barometro degli umori non indicava «bel tempo». Lo ha fatto capire con poche parole, proprio Baldini: «La Juventus ha meritato la vittoria, un 3-0 piuttosto netto» . Poco da dire, poco da commentare, pochissimo da recriminare. Il direttore generale ha visto qualcosa di buono però un epilogo simile non lo aveva messo nel conto.
DE ROSSI - Saranno giorni complicati, i prossimi. Il mercato ormai sta per concludersi e con il mercato probabilmente si concluderà la lunga telenovela De Rossi. Tutto ancora in bilico, a parere del direttore generale: «E’ una partita ancora tutta da giocare» , spiega ai micriofoni della Rai. Poi aggiunge: «La questione è delineata» e per la soluzione «non ci sarà da aspettare molto» . Ma la soluzione di un giallo è sempre quella che un lettore insegue con maggiore tensione e trepidazione. La partita di ieri sera ha anche sottolineato altri problemi: questa squadra va, evidentemente, completata. E Baldini lo ammette con franchezza: «In qualche settore dovremo aggiungere qualità». Perché sugli esterni la Roma ha sofferto e a questa sofferenza è stata costretta ad aggiungere molti errori difensivi: «Ma quelli ci saranno sempre».
ANALISI -L’analisi della partita, nella sua crudezza, è semplicssima: «Dobbiamo trarre lezioni opportune da una sconfitta come questa» . La spiegazione delle difficoltà romaniste è semplice per il direttore generale: «La pressione a centrocampo della Juventus ci ha impedito di giocare il nostro solito calcio». Ma è evidente che in campo si va sempre in due e ai meriti degli uni corrispondono i demeriti degli altri: «La Juventus ha giocato come voleva, è evidente che le abbiamo concesso troppo». Eppure l’ultima lunga striscia di vittoria, la qualità stessa delle prestazioni facevano immaginare una sfida diversa, quantomeno più equilibrata e non solo per quel che riguarda il risultato finale, evidentemente condizionato anche dall’espulsione di Lamela. Baldini ammette: «La squadra è apparsa timorosa. Sudditanza psicologica? No, quella no, ma l’approccio è la chiave di tutto. Poi ci sono stati movimenti sbagliati da parte di qualche giocatore ma di questo si occuperà Luis Enrique».
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