(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - E’ uscito acciaccato dalla partita di Coppa Italia, martedì sera, contro l’Atalanta. La sensazione generale è che con lui la Roma abbia davvero messo a segno un grande colpo. E, dopo i dubbi iniziali dovuti al poco spazio che stava trovando, ora Mattia Destro è una certezza. Anche se domenica, in casa del Chievo, nella corsa che porta al posto titolare di centravanti è in vantaggio Osvaldo. I due hanno un ottimo rapporto: dopo i gol contro Siena (marcatore Destro) e Fiorentina (marcatore Osvaldo) si sono cercati e abbracciati calorosamente. Ad oggi il ruolino di Destro parla di 12 presenze e 5 gol tra campionato e coppa: niente male, insomma.[...]
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Questa Roma diverte Destro
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – E’ uscito acciaccato dalla partita di Coppa Italia, martedì sera, contro l’Atalanta.
IMPEGNO - Anche Destro sottolinea come l’aria all’interno dello spogliatoio giallorosso sia cambiata. Ora c’è maggiore voglia, maggiore determinazione: «Sì, ce la stiamo mettendo, ci stiamo impegnando al massimo per riuscire a prendere le altre squadre che sono sopra di noi. Quindi, partita dopo partita cerchiamo sempre di vincere e di giocare il calcio che l’allenatore ci insegna durante gli allenamenti» . Nessun problema per il ruolo. Destro nasce centravanti, ma a volte nel tridente della Roma viene impiegato da esterno: «Ma se il tecnico decide di farmi giocare in un ruolo, destra, sinistra o in mezzo chessia, io cerco sempre di dare il massimo, di impegnarmi e di farlo nel miglior modo possibile. Poi, sarà sempre l’allenatore a fare le sue scelte» .
GIOIELLO - Un altro attaccante, ancora più giovane del ventunenne Destro. In Coppa Italia si è rivisto Nico Lopez, uruguaiano di 19 anni: «Aspettavo questo momento da diverso tempo - ha detto il mancino a Roma Channel - so di essere giovane ma avevo comunque voglia di giocare novanta minuti e sono felice» . Lopez, prima della coppa, era fermo allo splendido gol segnato in cinque minuti nel finale della prima di campionato, la rete che il 26 agosto scorso all’Olimpico valse il pareggio per la Roma: «Segnare un gol sotto la curva Sud è stato bellissimo, un’emozione fortissima, il primo gesto istintivo è stato di mettere la palla sotto la maglia per mia moglie che stava aspettando il nostro bambino perché avevo sempre desiderato diventare padre molto giovane, ho questa relazione con la mia compagna, il bambino è qui e me lo sto godendo pienamente» . [...]
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