Ogni professore ha il suo maestro. Rudi Garcia, libero docente di educazione fisica e specialista di preparazione atletica, è andato a studiare da Rafa Benitez. Era già allenatore, però voleva quella laurea e per ottenerla doveva seguire uno stage di perferzionamento presso qualche struttura sportiva di primo livello.
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Quando Garcia studiava con Rafa
Ogni professore ha il suo maestro.
In Francia ce n’erano. Ma Garcia studia da sempre il calcio spagnolo, a cui lo legano senso estetico e radici. Agli inizi degli anni duemila, c’era questo Valencia che rinnovava il gioco e vinceva il campionato sotto la guida di un tecnico che si era fermato un anno per studiare teoria del calcio e quando era tornato sapeva tutto.
Garcia andò a Valencia per guardarlo lavorare. Benitez gli andò incontro, lo salutò cordialmente, gli spiegò le sue tecniche, rispose alle sue domande.
La tesi di laurea di Rudi Garcia sull’allenamento fisico nel calcio venne approvata tra gli applausi. Ancora oggi Rudi e Rafa si sentono spesso. Nel 2011, quando l’attuale allenatore della Roma ottenne la doppietta vincendo il campionato francese e la coppa nazionale, lo spagnolo gli inviò un messaggio di congratulazioni che Garcia conserva sul cellulare.
Parlano la stessa lingua, non solo calcisticamente intendendo: alle origini andaluse, ormai vecchie di due generazioni, Garcia ha aggiunto un autentico amore per la cultura spagnola, tanto da imporre alle figlie lo studio del castigliano. Si stringeranno la mano e cercheranno di superarsi l’un l’altro, coscienti del fatto che ormai il maestro è pari grado dell’allievo.
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