Giocano in pochi, possibilmente sempre gli stessi, ma segnano (quasi) tutti quelli che vanno in campo: la Roma di Garcia giovedì sera ha mandato in gol l’undicesimo marcatore diverso, Borriello, e ha conquistato così un altro primato. Accessorio, certo, ma interessante sul piano statistico. Anche perché si accompagna ad un altro dato che vede la formazione giallorossa all’estremo di una classifica, quella dei giocatori utilizzati. L’estremo è quello inferiore, Garcia è l’allenatore che finora ha utilizzato il minor numero di giocatori, appena 18. Escludendo De Sanctis, vuole dire che dei 17 giocatori di movimento utilizzati solo in 6 non hanno ancora trovato la via del gol: Maicon (che però ha provato un’autorete, contro il Verona), Castan, Taddei, Marquinho, Torosidis e Dodò. Con la squalifica di Castan, a Torino domani dovrà schierare una nuova coppia difensiva: Burdisso o Jedvaj, uno dei due sarà il diciannovesimo romanista a scendere in campo e il diciottesimo ad avere avuto almeno una chance da titolare. Ad oggi solo Taddei è sempre stato chiamato in causa a partita in corsa, alzandosi dalla panchina.
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Primato di marcatori per Garcia: giocano in pochi, segnano tutti
Giocano in pochi, possibilmente sempre gli stessi, ma segnano (quasi) tutti quelli che vanno in campo: la Roma di Garcia giovedì sera ha mandato in gol l’undicesimo marcatore diverso,
LE ALTRE - Continuità è la parola d’ordine nella gestione Garcia: fin quando ha potuto, il tecnico francese ha cambiato il meno possibile e solo ora si trova a fare i conti con più assenze contemporaneamente (...)
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