Quello che fa oggi il Corriere dello Sport ? una sorta di ultimo appello ai giocatori della Roma. In primis a Totti con i suoi gol, ma anche ad Osvaldo in cerca di riscatto e all'estro di Lamela. Colei da portare in Europa ? la Roma naturalmente. Come? Battendo il Siena e puntando al traguardo minimo della stagione: il quinto posto che garantisce l?ingresso in Europa League senza passare dalla strettoia batticuore della finale di Coppa Italia, il derby con la Lazio.
rassegna stampa
Portatela in Europa!
Quello che fa oggi il Corriere dello Sport ? una sorta di ultimo appello ai giocatori della Roma. In primis a Totti con i suoi gol, ma anche ad Osvaldo in cerca di riscatto e all’estro di Lamela.
Perch? la Roma oggi ? a due punti dal quinto posto che garantisce l?Europa League, ma deve anche guardarsi le spalle da Lazio e Catania mentre l?Udinese ieri ha gi? effettuato il sorpasso. C?? perfino il rischio di centrare uno squallido nono posto se non si affronta con la giusta determinazione questo finale di campionato.
?C?? qualcuno, speriamo non a Trigoria, che continua incredibilmente a snobbare queste cinque partite rimaste, che in realt? assegnano 15 punti e le posizioni che contano dopo la Juve. Assurdo. Il problema ? che lo avevamo scritto anche prima della partita col Pescara. Col risultato di vedere in campo quella Roma... Ora c?? il Siena assetato di punti-salvezza e una prestazione come quella della settimana scorsa garantirebbe solo un concerto grosso di fischi da parte dei sempre pi? interdetti tifosi giallorossi.
E allora, in mancanza di un gioco perfettamente oliato di una squadra che non aveva digerito gli schemi zemaniani e che vive un po? alla giornata le scelte di Andreazzoli, la Roma non pu? far altro che affidarsi ai suoi giocatori migliori, quelli in grado di decidere il match con una giocata. Come due giornate fa quando a Torino Lamela tir? fuori dal cappello il numero del tiro a giro sotto l?incrocio. Totti, Lamela, Osvaldo. Impossibile che tre giocatori cos? non possano bucare la difesa del Siena. Eppure contro il Pescara sono riusciti a non segnare (l?unico gol giallorosso firmato da Destro, oggi squalificato).
Oggi ? la domenica della "ultima chiamata". E? quella per Osvaldo, che forse in realt? ? gi? ai titoli di coda di una stagione divisa esattamente a met?: 10 gol nel girone d?andata, solo 2 fino ad ora nel ritorno. E pensate che all?Olimpico l?attaccante argentino non segna da ben 4 mesi. L?ultimo gol ad Amelia in Milan-Roma del 22 dicembre scorso. Andreazzoli spera in un sussulto d?orgoglio di Osvaldo, se non altro chiamato a rispondere ai fischi che anche domenica scorsa la Sud gli ha riservato in avvio. Basterebbe un gol, come a Torino contro i granata, per firmare l?armistizio almeno a fine stagione.
APPUNTAMENTO
- Guardando lo score di Francesco Totti ci si accorge che nel girone di ritorno il capitano ha segnato una partita s? e una partita no. Fino alla sfida col Pescara in cui, seguendo questa tendenza, avrebbe dovuto timbrare il cartellino. Il nuovo impegno casalingo (Totti ha segnato 10 delle sue 12 reti all?Olimpico) chiama il capitano nel tabellino dei marcatori. Contro il Pescara Totti non ha giocato la sua migliore partita ma ha comunque offerto un paio di assist che i suoi compagni non sono riusciti a trasformare in gol. Oggi potrebbe anche pensarci in proprio.
TALENTO
- Quello di Erik Lamela non si discute. Sia che giochi un po? pi? dietro, sia che si accentri e si avvicini alla porta. Lamela ? un talento puro che per? ha bisogno di essere educato. Il ragazzo spreca una quantit? inutile di energie per saltare avversari in zone del campo in cui la superiorit? numerica si pu? trovare con dei semplicissimi triangoli. Se Lamela lavorasse di pi? e meglio senza palla e con i compagni di squadra potrebbe sfruttare l?uno contro uno (in cui ? mortifero) quando gli si pu? spalancare la porta gi? dopo il primo dribbling. Provare per credere.
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