Ieri la Roma è uscita aallo scoperto sull'argomento Pjanic "Non è in vendita" hanno detto da Trigoria attraverso twitter. Sabatini lavora già al nuovo contratto: accordo fino al 2018 con adeguamento dell’ingaggio. A poco meno di 24 anni e con un contratto in scadenza nel giugno 2015, Miralem è in una situazione delicata e la prima mossa della Roma è (sarà) necessariamente quella di rinnovargli il contratto. Ci sono già le basi per un accordo di massima: prolungamento fino al giugno del 2018 con base annua di 3.2 milioni più bonus a obiettivo, circa 1.2 milioni in più dell’attuale accordo. Da stabilire una clausola rescissoria sulla quale si sta dibattendo e che, visto l’interesse per Pjanic del Psg dello sceicco e non di un club qualsiasi, la Roma vorrebbe portare a 40 milioni dai 30 previsti in avvio di trattativa.
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Pjanic, la Roma dice no al Psg
Ieri la Roma è uscita aallo scoperto sull’argomento Pjanic “Non è in vendita” hanno detto da Trigoria attraverso twitter. Sabatini lavora già al nuovo contratto: accordo fino al 2018 con adeguamento dell’ingaggio.
Il veto alla cessione lo ha messo direttamente Garcia, che non più di quattro giorni fa con la mossa Pjanic ha battuto la Juve e portato la Roma in semifinale di Tim Cup.
In realtà (e il discorso vale adesso ma varrà anche a giugno), sostituire Pjanic pur avendo a disposizione una bella somma di danaro, non è facile. Perché in una Roma che ha in De Rossi, Nainggolan e Strootman tre grandi interditori e organizzatori di gioco, Pjanic è l’unico centrocampista a dare il tocco in più, l’agilità e la qualità, trasformando in un nano-secondo una fase di contenimento in un’azione da gol. Questa è la dote più rara del bosniaco, difficilmente rintracciabile anche tra i big d’Europa, che tra l’altro si sposa perfettamente con le caratteristiche dei compagni di squadra.
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