Pioli rischia di non avere Natali

(Corriere dello Sport) - Nuovo allarme in casa Bologna. A Casteldebole, si è riaccesa la spia dell’emergenza per Cesare Natali. E, di conseguenza, per la difesa rossoblù, che rischia di perdere l’unico designato a guidare il reparto arretrato dall'assalto di Totti e compagni. La presenza del difensore, infatti, è a rischio. Rimasto sotto le coperte nel pomeriggio di giovedì per un attacco influenzale, lo staff medico si era detto ottimista circa le possibilità di poterlo recuperare in vista della trasferta dell'Olimpico, in casa della Roma. Ma anche ieri, a due giorni dalla sfida, Natali è rimasto a casa e non si è potuto allenare con il gruppo. Stando alle indiscrezioni che filtrano dal quartier generale rossoblù, la situazione è cambiata: staff tecnico e medico decideranno solo all'ultimo minuto a loro disposizione circa l'eventualità di un suo impiego: la presenza di Natali con la Roma, è quindi in dubbio.

LA DIFFICILE ESTATE - Non che il centrale classe '78 abbia nulla di grave: solo due linee di febbre. Nulla che preoccuperebbe, se non fosse che l'ex viola è reduce da un'estate complicata che l’ha costretto a una preparazione a singhiozzo. Per questo motivo, le sue condizioni verranno monitorate in giornata: se l'influenza sarà passata e non avrà lasciato strascichi, allora Natali potrà prendere regolarmente il suo posto, al fianco di Antonsson e degli esterni Motta e Morleo, nella nuova linea difensiva a quattro studiata da Pioli. Viceversa, al suo posto subentrerebbe Cherubin. Due o tre giorni di stop, infatti, per Natali potrebbero pesare ben di più che su altri rossoblù. E per un motivo ben preciso: il difensore era svincolato, quando il Bologna ha deciso di puntare su di lui per parare il colpo dell'eventuale squalifica di Portanova e quindi non aveva molto lavoro sulle gambe. (...)