(Corriere dello Sport - A.Ghiacci/R.Maida) - Si può essere felici anche part-time. E Perrotta, dopo la gloria di Siena, ha dato una mano ad agganciare una vittoria che per la Roma può aprire un nuovo campionato. «Partite così fanno bene perché danno consapevolezza e fiducia - racconta -. L’avevamo anche prima ma senza i risultati subentra un po’ di scoramento. Ora le cose girano bene ed è più facile per tutti. La Fiorentina è una grandissima squadra e noi non le abbiamo permesso di esprimere il suo gioco».
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Perrotta: È con queste partite che si cresce
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci/R.Maida) – Si può essere felici anche part-time. E Perrotta, dopo la gloria di Siena, ha dato una mano ad agganciare una vittoria che per la Roma può aprire un nuovo campionato.
Con Pjanic la Roma ha trovato migliore equilibrio? «Non credo. Per essere equilibrati basta che gli attaccanti partecipino alla fase difensiva. Miralem lo fa ma lo fa anche Lamela». Tanto poi ci pensa Totti, no? «E’ naturale che abbia questo rendimento, si sta allenando bene e non ha problemi fisici». In una Roma felice, De Rossi e Osvaldo vanno in panchina: «Non erano felici, chiaramente. Ma hanno vissuto la partita anche da fuori e quando sono entrati hanno dimostrato di essere molto concentrati». Come Perrotta, che non tradisce mai: «Faccio la mia parte. Mi piacerebbe continuare con questa squadra».
ASCESA - Intanto Ivan Piris sta diventando una garanzia. Sembrano lontanissimi i tempi in cui veniva fischiato dai tifosi: «E’ stata la mia migliore partita da quando sono alla Roma. Sto lavorando duro per crescere. Ma tutta la squadra ha fatto molto bene sia in attacco che in difesa. Finalmente sto trovando il ritmo della serie A».[...]
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