rassegna stampa roma

Per Caprari l’occasione sta per arrivare

Aveva richieste da tutta la serie B Gianluca Caprari. Il Brescia avrebbe fatto carte false e ci ha provato fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno di mercato. Gianluca ha detto no.

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Aveva richieste da tutta la serie B Gianluca Caprari. Il Brescia avrebbe fatto carte false e ci ha provato fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno di mercato. Gianluca ha detto no.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, voleva giocarsi le sue carte in questa Roma, a Brunico Garcia gli era piaciuto, come il suo modo di proporre calcio e lui, il ragazzino in carriera, ha puntato forte su se stesso e su questa stagione. Risultato: 11 partite, neanche un minuto in campo. Un fallimento? No, attenzione, il campionato è lungo, a gennaio ci sarà anche la Coppa Italia e Gianluca, se avrà pazienza e sarà bravo a farsi trovare pronto troverà sicuramente la sua chance.

Esageriamo: Caprari può essere il Gervinho bianco, il ragazzo che lanciato in contropiede negli spazi può davvero far male. Ne sa qualcosa proprio la Roma, quella tremebonda e inattendibile della stagione scorsa, che permise proprio a Gianluca di segnare un fastidioso gol dell’ex, inutile per quel Pescara che stava colando a picco, deleterio per una Roma che, a conti fatti, ha fallito l’ingresso in Europa anche per quell’incredibile pareggio. Caprari ha pensato che nella Roma, in questa Roma ci può stare anche lui. Ma lì davanti la concorrenza è altissima, anche quando mancano due titolari come Totti e Gervinho. Garcia però, fine psicologo, non perde l’occasione di pronunciare il suo nome, di tenerlo caldo per un’eventuale utilizzazione.

La sua è una storia da predestinato. Allenato dal padre nell’Atletico 2000, Caprari finì poi alla Roma dove si mise in evidenza da... raccattapalle. Sì, fu proprio lui nel 2008 a piazzare in un nanosecondo il pallone sulla lunetta del calcio d’angolo consentendo alla Roma di battere a sorpresa e segnare con Mancini il gol della vittoria contro il Palermo. Aveva 15 anni Gianluca, e nella testa l’idea che un giorno quel calcio d’angolo sarebbe andato direttamente lui a batterlo, per un altro gol di una Roma degli Anni Dieci e seguenti. Ci siamo, il ragazzo scalpita, l’occasione sta per arrivare.