Pallotta, l’americano che conquista tutti

Il presidente Pallotta è più vicino che mai alla squadra e alla città: massimo impegno per fare decollare i suoi progetti, in primis quello del nuovo stadio

La lista dei desideri per Babbo Natale: un umore più sereno, Strootman, Castan (e magari qualcun altro) arruolabili e un regalo anche per il presidente Pallotta. Dopo le esternazioni dell'altro ieri, su immaginifici eventi giallorossi al Colosseo e al Circo Massimo, il patron americano continua ad aggirarsi nella Capitale, in cui ormai è presente con una frequenza probabilmente non prevista a inizio mandato. Pallotta ha capito che, se vuole realizzare i suoi progetti, su tutti quello dello Stadio, deve farsi sentire, rendersi il più popolare possibile, insistere.

Come si legge nell'edizione odierna del Corriere dello Sport, ieri Pallotta ha effettuato un vero e proprio tour de force in città. In giornata, sorpreso a pranzo in un ristorante di San Lorenzo, è stato preso d'assalto dai tifosi. Rassicurazioni per tutti, sullo scudetto e sull'ambizioni per il futuro prossimo. In serata lo si è visto allo stadio, a farsi fotografare con i raccattapalle e a premiare "i ragazzi del '64", vincitori, 50 anni fa, della prima Coppa Italia. Due giorni fa Pallotta si è presentato al premier Matteo Renzi prendendo parte alla cena del Pd (lui sarebbe repubblicano oltretutto, addirittura reaganiano).  Ha poi incontrato il sindaco Ignazio Marino, che aveva già manifestato la sua volontà di contribuire al progetto per il nuovo stadio. In America è tra l'altro atteso il voto dell’assemblea capitolina, la quale domani avvierà l’analisi della delibera che concede all’opera il timbro di interesse pubblico. Non si attendono sgradite sorprese, anche se ieri il Movimento 5 Stelle ha confermato a più voci non un’opposizione pregiudiziale al progetto bensì la rigorosa sorveglianza. Questo era un viaggio imprevisto. La stagione della Roma si sta scheggiando nell’attuale mezzo autunno, percorrendo cunicoli stretti. Da dicembre in avanti tutto dovrebbe scorrere più fluidamente e consentire a Pallotta come ai tifosi viaggi di maggior piacere.