rassegna stampa

Pallotta: “Garcia sarà il mio Ferguson”

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«Garcia sarà il mio Ferguson». Come riporta il Corriere dello Sport il presidente Pallotta si prende il merito della scelta dell'allenatore  francese:«Anche lui è stato una mia decisione, ovviamente. Ho chiesto al ds Sabatini notizie di allenatori disponibili, ma dovevano essere tecnici che non erano passati in Italia. Abbiamo voluto fare qualcosa di diverso e unico, pensando di impostare un progetto con un allenatore che doveva rimanere a Roma almeno dieci anni, sul modello di Alex Ferguson al Manchester United» .

Il presidente americano inoltre ammette anche di essere stato lui a decidere di non puntare più sul tecnico Boemo:«E’ stata una mia decisione esonerarlo - prosegue Pallotta a “Soccer Italia” - non ero felice di quanto aveva fatto nei cinque mesi precedenti. Il boemo aveva una grande storia, ma il suo non era il mio stile. Andreazzoli, il suo vice, sapevamo che sarebbe rimasto ad interim, sempre che non ci avesse sorpreso completamente vincendo ogni partita. Ma sapevo che non sarebbe successo! Ha fatto un grande lavoro ed è ancora con noi» .

La nuova Roma, la Roma di Garcia, è nata  durante il tour estivo negli States. Pallotta confessa di aver capito da allora che la squadra era un'altra «Mi piace il modo in cui stiamo giocando. Avevo potuto vedere a luglio, durante l’All-Star game della Major League Soccer, il tipo di squadra che avremmo avuto. L’ho detto per tutto il mese di agosto che avevamo una grande squadra quest’anno e nessuno mi ha creduto.

Avevano bisogno di tempo, perché sono stato presidente solo per 14-15 mesi e ho iniziato ad operare cambiamenti solo a gennaio. Amo il modo in cui la squadra gioca. Intendo proprio lo stile di gioco, non solo le vittorie» .La finale di coppa italia persa ha avuto un effetto "positivo" sul presidente della Roma «La sconfitta ha rafforzato la mia visione su quello che stavamo realizzando. E’ stato fastidioso per un giorno, da quel momento abbiamo iniziato a pensare ai cambiamenti che avremmo dovuto fare»