Quella di ieri, all'interno della contestazione, è stata una sfida tra i tifosi e Osvaldo. Come scrive questa mattina il Corriere dello Sport un’altra giornata campale per l’attaccante argentino che evidentemente raccoglie quanto seminato nell’arco della stagione. I tifosi non gli hanno perdonato le sue alzate di testa e glielo hanno ricordato ancora ieri in maniera abbastanza pesante. Erano in pochi e Osvaldo, indispettito, ha risposto alle provocazioni “convocandoli” eventualmente uno ad uno per risolvere le cose. C’è stato un momento in cui solo la rete divisoria ha separato i contestatori dal giocatore. Lui e i tifosi pronti ad andare per le vie di fatto.
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Osvaldo-tifosi: quasi un ring
Quella di ieri, all’interno della contestazione, è stata una sfida tra i tifosi e Osvaldo.
Chiaro è che Osvaldo ha fatto il suo tempo in giallorosso e avrebbe fatto bene Sabatini a cederlo prima del ritiro. In realtà la Roma ci ha provato ma è stato proprio Osvaldo a rifiutare il passaggio al Southampton prima e allo Zenit poi. Da molto tempo Osvaldo ha capito che la sua avventura nella Roma è chiusa, ma d’accordo con la società aveva stabilito una sorta di road map d’uscita.
In realtà ci sarebbe stato proprio nelle ultime ore un riavvicinamento con la squadra di Spalletti. L’agente di Osvaldo ha parlato proprio ieri con i dirigenti russi che offrono 20 milioni alla Roma e un contratto principesco, 4 milioni a stagione, al giocatore. Certo, l’aria per l’attaccante qui a Riscone si è fatta davvero irrespirabile. Dopo la contestazione e le scaramucce del mattino, nel pomeriggio Osvaldo, forse anche su suggerimento di Garcia (con i tifosi già pronti a intonare nuovamente il coro), non ha neanche iniziato l’allenamento sul campo, svolgendo un differenziato in palestra. Cio nonostante i tifosi hanno continuato a prenderlo di mira con i soliti cori tra l’ironico e l’insulto.
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