rassegna stampa

Osvaldo-Lamela classe purissima

Ha lanciato un gesto, breve quanto il verso di una poesia giapponese e altrettanto sommesso. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport??Invece la Roma lo ha voluto e continua a volerlo?, sostiene il direttore sportivo Walter...

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Ha lanciato un gesto, breve quanto il verso di una poesia giapponese e altrettanto sommesso. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport??Invece la Roma lo ha voluto e continua a volerlo?, sostiene il direttore sportivo Walter Sabatini. Questi in effetti adesso ha l?ingrato compito di trovargli un?altra squadra. Se ne trovano, ma qui la questione sta nei quindici milioni, non un soldo di meno, che devono entrare. ?Ma poi vede qualcosa, gli passa per la testa un pensiero stupendo. Si alza, resta in aria, plana. Il pallone ? in rete prima ancora di apparire agli avversari. Cos? ? andata ieri, cos? non gli accadeva dal 27 gennaio, Bologna-Roma 3-3.

Dice ancora Sabatini: ?E? esuberante, impunito, ribelle, irascibile. E fortissimo. E? stata la stampa a metterlo in vendita, non la Roma?. Sotto i muscoli tappezzati di tatuaggi c?? l?Osvaldo genuino che si ? portato in trasferta i bambini e danza con la squadra e chiede di essere sopportato. In cambio di qualche gol nitido come rugiada.

LAMELA -I quattro minuti di recupero sembrano infiniti, con la Roma ridotta in dieci e arroccata a proteggere il suo gol: quando l?arbitro Romeo dice che ? finita, Erik Lamela alza le braccia al cielo, un gesto semplice che per? la dice lunga sulla preziosit? dei tre punti e sulla soddisfazione per l?impronta personale.

Il gol di ieri pomeriggio ? una conferma delle doti cristalline del Coco, della personalit? di un ventunenne che sembra un veterano, ed ? anche una pagina malinconica voltata in fretta, una pietra sul gol divorato nel derby. Inevitabile chiedere se il pensiero ? tornato l?, mentre il pallone roteava fino a insinuarsi sotto la traversa.

Lamela ieri ha fatto molto bene, al di l? del gol che resta una perla: il quattordicesimo della stagione. Ma ? gi? alle spalle, sbiadisce subito in autostrada sul pullman che porta la Roma verso il ritiro di Novarello: adesso la concentrazione ? rivolta a un traguardo ravvicinato e importantissimo, la finale di Coppa da strappare all?Inter per poi interpretare con la Lazio, gi? qualificata, una finale emozionantissima. Erik ? pronto: ?Puntiamo a tutto: vogliamo l?Europa League e la Coppa?