rassegna stampa

Osvaldo gioca Marquinho no

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Ha superato anche il secondo giorno di allenamento completo insieme al resto della squadra.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) Ha superato anche il secondo giorno di allenamento completo insieme al resto della squadra.

E allora ci sarà. La presenza di Juan, che si è messo alle spalle, tra cure e allenamenti specifici, i postumi della contusione all'anca subita a Siena, farà bene a tutta la Roma. Non solo per il peso specifico del brasiliano stesso, comunque molto importante per la difesa giallorossa, ma anche perché De Rossi sarà impiegato nel suo ruolo naturale, quello dove dà il meglio di sé: mediano davanti ai centrali, in grado di aiutare il reparto arretrato con l'innata capacità di leggere alla perfezione i tempi di gioco, quando scalare, quando ripartire, tamponare, pressare. E un attimo dopo De Rossi è pronto a rilanciare l'azione, da regista basso (...)

 

RIENTRI - In attacco, con tutta probabilità, rientrerà dal primo minuto Osvaldo, il miglior bomber dell’attuale Roma (7 gol finora in campionato). L’italoargentino, dopo il lungo stop dovuto all’infortunio muscolare patito il 4 gennaio in allenamento, ha giocato poco meno di mezz’ora a Siena. Ieri Luis Enrique, che nella fase del recupero degli infortunati non vuole mai rischiare nulla, ha lasciato aperto il campo delle ipotesi dicendo che «Osvaldo può iniziare perché ha già giocato trenta minuti, ma non so se potrà reggere tutta la partita» . E infatti, Osvaldo sarà impiegato dall’inizio, cosa che non succede dal 21 dicembre scorso (Bologna-Roma 0-2), e poi probabilmente gli sarà risparmiata l’ultima parte di gara. A metà campo invece tornerà Gago, che aveva saltato il Siena dopo essersi infortunato nella mezz’ora di recupero giocata a Catania. L’argentino si sistemerà da intermedio destro, a fianco di De Rossi, con Pjanic dalla parte opposta con maggiore libertà di attaccare gli spazi in avanti.

ATTACCO - Per quanto riguarda l’attacco, a parte Osvaldo, le altre due maglie da titolari saranno di Totti e di Lamela. Un piccolo dubbio può riguardare una nuova opportunità che Luis Enrique può decidere di dare a Bojan: a quel punto toccherebbe a Lamela uscire, ma l’argentino è nettamente favorito.

REBUS - E ieri si è risolto anche il rebus legato all’ultimo arrivato, l’unico acquisto del mercato invernale, Marquinho. Giovedì il brasiliano, nel giorno del suo primo saluto, aveva detto di essere praticamente pronto per rispondere presente in caso di chiamata di Luis Enrique. Il tecnico spagnolo però ha chiarito il concetto già espresso nei giorni scorsi, da lui e dalla società: «Credo che non sia ancora al top, anche perché è arrivato solo due settimane fa e deve capire i movimenti della squadra e recuperare un po’ di forma fisica» . Parola del capo.