Vuole andare anche lui a spiegare ai giudici della Corte Federale come quel pugno non fosse un pugno ma solo un movimento scomposto, un tentativo di aggrapparsi al nulla. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, Daniele De Rossi chiede di essere presente oggi alle 14 quando verrà discusso il ricorso della Roma contro la squalifica di tre giornate. Lui intende raccontare il resto, «Le immagini non dicono tutto», però sono quello che abbiamo. De Rossi vuole dare la sua versione.
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Oggi De Rossi vuole provare a difendersi
Vuole andare anche lui a spiegare ai giudici della Corte Federale come quel pugno non fosse un pugno ma solo un movimento scomposto, un tentativo di aggrapparsi al nulla. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, Daniele De Rossi chiede di essere...
Viene contestata l'interpretazione del movimento del calciatore e si sottolinea il fatto che l’episodio avviene in area di rigore in piena azione di gioco, sotto gli occhi sia dell’arbitro sia di più di un assistente. Inoltre, la Roma come ulteriore argomentazione porta questa: per dimostrare la colpevolezza di De Rossi è disponibile una sola ripresa televisiva e la prospettiva non è ideale per valutare l’intensità del gesto. La speranza è che venga tagliata la squalifica di una giornata: da tre a due dunque. Anche l’interista Juan Jesus sconterà 3 giornate di squalifica per il pugno a Romagnoli.
Ma qualora la squalifica per De Rossi resti di tre giornate, il centrocampista rientrerà in occasione di Roma-Torino. La corte dovrebbe discutere oggi anche del coro sentito durante la trasferta a San Siro contro il Milan.
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