Ci siamo. Oggi è il giorno dello stadio. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, nei giorni scorsi, si sono rincorse diverse voci sul quale potesse essere il giudizio sul progetto-stadio. Oggi, alle ore 11:00, sarà svelato il tutto e ognuno potrà giudicare: la presentazione avverrà in Campidoglio, alla presenza delle istituzioni, dei vip. A scanso di equivoci, non sarà presente, Obama, il presidente degli Stati Uniti in visita nella capitale. L’evento sarà trasmesso in diretta su Roma Channel e, per i tifosi collegati dall’estero, anche su Youtube. Dan Meis, l’architetto che ha disegnato diversi stadi negli Stati Uniti, ha infiammato i tifosi romanisti sul web, invitandoli a seguire la presentazione del progetto: da Trigoria hanno raccontato di una certa emozione da parte del presidente, Jim Pallotta. Siamo di fronte ad un momento storico, come testimonia il d.g. Mauro Baldissoni: "E’ un momento storico per la Roma. Sono state fatte tante attività, la presentazione è il primo passo della fase esecutiva. Intitolarlo a Totti? Veramente noi vorremmo che Totti ci giocasse... Nel calcio moderno il nome di uno stadio è un valore economico. Speriamo di nominarlo bene". Desterà sicuramente molto interesse, il business plan dello stadio di proprietà, che Ignazio Marino vorrebbe pronto per la stagione 2016/17. Il sindaco, non la Roma, ha parlato di un investimento complessivo da «un miliardo di euro»: denaro che non arriverà dall'amministrazione pubblica e che la società giallorossa, conta di ricevere soprattutto dai propri partner commerciali. La costruzione dello stadio, non sarà tuttavia molto semplice: nell’area di Tor di Valle, mancano le infrastrutture. Andrebbe rinnovata e trasformata in metropolitana, la ferrovia Roma-Ostia; in più non esistono svincoli diretti dall’autostrada Roma-Fiumicino e dal Raccordo Anulare. Da risolvere poi, l'ostacolo formale che impedisce al costruttore Luca Parnasi, con cui la Roma ha siglato l'accordo per lo stadio, di acquisire il terreno dove dovrebbe sorgere il futuro impianto giallorosso: la situazione dovrebbe sbloccarsi domani; giorno in cui, Parnasi, presenterà le necessarie garanzie per coprire l'acquisto del terreno. Intanto, all'entusiasmo manifestato dai tanti tifosi giallorossi, fa da contrasto il parere negativo sul futuro impianto, espresso da un supporter d'eccezione: il famoso architetto Massimiliano Fuksas: "E’ orrendo, brutto e di cattivo gusto. Avrei tenuto l’Olimpico, perché la città non ha bisogno di un nuovo stadio. E comunque non l’avrei fatto a Tor di Valle".
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Obama battezza il nuovo stadio
Ci siamo. Oggi è il giorno dello stadio.
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