(Corriere dello Sport) Finché c’è vita c’è speranza.
rassegna stampa
Novara, che difesa: una rete subita in 4 gare
(Corriere dello Sport) Finché c’è vita c’è speranza.
Sarà anche un risveglio tardivo, quello del Novara, ma il mese di marzo ha svelato un vero bunker difensivo: appena una rete subita dal Bologna, poi tre gare consecutive con la porta inviolata.
La rassegnazione non appartiene certo ad Attilio Tesser, che guarda la Roma dritta negli occhi. (...) «Se partissimo battuti allora saremmo già proiettati alla partita con il Genoa - osserva l’allenatore dei piemontesi - dieci partite fa potevamo pensare che fosse tutto finito. Ma ora la situazione è diversa, bisogna mostrarsi volitivi e battaglieri. Perché affrontiamo una squadra che qualitativamente è una della migliori. Se all’Olimpico non entri tranquillo, cosciente delle tue forze e senza timori lo puoi pagare. La Roma è già forte di suo e questo non deve avvenire» .
IL PIANO - L’intensità del gioco di Luis Enrique, appunto. Limitandosi al rendimento dei primi tempi, i capitolini sarebbero in testa al campionato. «L’ho spiegato molto ai giocatori: il punto fondamentale sarà l’approccio, non possiamo sbagliarlo. La Roma nei primi 15-20 minuti ha fatto più gol di tutti, mi aspetto una partenza veemente. Questa è la chiave di volta per noi, in memoria di quando abbiamo giocato contro la Lazio. Sarebbe deleterio chiuderci, anche perché non è facile partire di rimessa, non abbiamo contropiedisti o giocatori veloci che attacchino la profondità. Dobbiamo solo proporci uscendo e giocare con il baricentro più alto possibile. Tenendo conto che loro fanno un pressing molto alto, soprattutto sui recuperi di palla sono bravissimi, all’andata ci hanno fatto gol così e non dobbiamo ripetere gli errori commessi allora».
(...). «La Roma è molto cambiata, opera un elevato possesso di palla e si è visto anche settimana scorsa contro il Milan. Gioca più in verticale, con grande profondità e velocizza molto il proprio gioco. Anche in fase difensiva gli esterni spingono, ma raramente lo fanno entrambi in contemporanea, così che uno dei due si ferma sempre a fare il terzo difensore. Ripeto, ci attaccheranno subito: lo dicono i numeri, la qualità, l’obiettivo che hanno e la loro potenzialità tecnica. Totti e Pjanic in dubbio? Sinceramente non ci ho pensato, se stanno bene credo che vadano in campo».
RIGONI E MASCARA - La squalifica di Marco Rigoni è un fardello pesante, dato che il centrocampista può interpretare bene le due fasi. Alla sua defezione si aggiunge l’infortunio di Mascara. «Siamo in emergenza - spiega Tesser - per fortuna Pesce ha recuperato la condizione e gioca insieme a Porcari. Jensen parte da sinistra, Mazzarani ha qualche possibilità ma lo vedo più come seconda punta. Al momento è in leggero vantaggio su Jeda per accompagnare Caracciolo. Da parte nostra c’è lo sforzo massimo per fare punti perché ci avviciniamo alla fine del campionato e bisogna iniziare a tirare le somme» .
Adriano Ancona/ass
© RIPRODUZIONE RISERVATA