"Ci è mancato soltanto il gol. Avessimo segnato, saremmo qui a raccontare un’altra partita, tutta un’altra storia".Il pensiero sembra un coro da parte dei giocatori giallorossi, anche se le parole sono di Alessandro Florenzi. Il sentimento condiviso nello spogliatoio è uno solo. Rabbia. Più ancora che frustrazione, tristezza, angoscia per il futuro.
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“Noi secondi, sono sicuro”
“Ci è mancato soltanto il gol. Avessimo segnato, saremmo qui a raccontare un’altra partita, tutta un’altra storia”.
Per un match giocato con intensità, gioco lucido, pulizia di manovra, ma nessuno che tiri in porta. Il laterale romano continua: "Ci mancano Totti e De Rossi, temo ci mancherà quel grande campione che è Strootman. Però sono stati gli altri a sentire la pressione. Noi non ne proviamo, perché siamo secondi dietro una Juventus che sta disputando un campionato inatteso, inatteso forse dai suoi stessi giocatori» .
Rabbia da social network per quanto riguarda Nainggolan e Pjanic. Il primo - come riporta il Corriere dello Sport - si esprime così: "Dare lezione di calcio e perdere. Il calcio è un mondo strano. Ma se giochiamo così il secondo posto è sicuro", mentre il bosniaco cinguetta: «La fortuna non ci è amica. Adesso tifiamo per Strootman» .
Il direttore generale Mauro Baldissoni tenta di smorzare le tensioni: «Cambiano solo i punti di vantaggio nella nostra classifica. Abbiamo in bocca il sapore amaro che sente chi ha svolto bene il proprio lavoro e non raccoglie nulla di positivo. Ci piace andare in campo per vincere sempre, poi il risultato dipende da molti fattori, un po’ di buona sorte, qualche episodio favorevole o sfavorevole. Lo sport è fatto così, non possiamo cambiarlo. Siamo preoccupati per Strootman. L’infortunio sembra serio..."
La Roma cade, ma subito deve rialzarsi. Ora il Napoli avrà ulteriori stimoli, però il dg giallorosso assicura tutti: "Continuamo ad avere molta fiducia. Raggiungeremo il secondo posto. Il problema è Strootman, non la squadra né la classifica. Non è stata una bella serata per noi, ma ci riprenderemo come abbiamo sempre fatto» .
Staremo a vedere.
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