rassegna stampa

NICO LOPEZ Una magia e strega Roma

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) La vita cambia, può cambiare, anche in sei o sette minuti.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci)La vita cambia, può cambiare, anche in sei o sette minuti. Tanti ne sono bastati a Nico Lopez, 18 anni, per far urlare l’Olimpico di gioia. E da domenica sera, quel ragazzino ancora un po’ esile di cui si diceva un gran bene, lo conoscono tutti. Gol in serie A nel giorno dell’esordio, roba da perdere la testa. E infatti la faccia di Lopez, nei momenti immediatamente successivi al gol che è valso il 2-2 contro il Catania, era da chi stava per esplodere, di chi sta per diventare matto. Una gioia irrefrenabile, festeggiata ieri con la famiglia, con il padre Alejandro e con la madre Monica, che lo hanno accompagnato fin dal primo giorno della sua nuova avventura giallorossa. «Una grande soddisfazione» aveva detto l’attaccante uruguaiano lasciando l’Olimpico, domenica sera, in compagnia di Florenzi.

PUPILLO - Timido, un carattere da bravo ragazzo. Viene quasi da ridere oggi, a ripensare alla scena vista meno di un mese fa a Irdning. In Austria la Roma stava lavorando per perfezionare la condizione, e al primo giorno Zeman ordinò una seduta di gradoni. Si dovevano affrontare in diversi modi, con passi differenti: Nico Lopez non riusciva ad effettuare un esercizio e ha cominciato a essere il bersaglio delle prese in giro (col sorriso sulle labbra) di tutti i compagni, Cangelosi, uomo dello staff di Zeman, lo invitava dall’alto della gradinata a provare, ma Nico, timido, era quasi bloccato. Non altrettanto bloccato è stato domenica sera, nel momento in cui ha controllato il lancio di Bradley: ha addomesticato il pallone, ha eluso l’arrivo di Alvarez con un tocco sotto e ha chiuso sul primo palo con un bomba di collo. Momenti, appunto, che possono cambiarti la vita.

AMICI - Nico Lopez ha stretto amicizia con Erik Lamela, l’argentino con cui settimanalmente si giocherà il posto di attaccante di destra. Proprio come il compagno, ha bagnato il giorno dell’esordio con un gol da favola. Ora spera che il suo viaggio nel calcio che conta sia appena all’inizio. Con il gol al Catania l’uruguaiano è diventato il dodicesimo romanista in rete all’esordio. «E’ molto contento - ha detto il suo agente Bentancur - ha fatto quello che ha sempre fatto nella sua corta carriera. Era molto concentrato e tranquillo, la presenza della sua famiglia allo stadio lo ha aiutato» . Lopez è molto attaccato alla famiglia: «Sì, e infatti il gol lo ha dedicato ai genitori. Per Nico è stato importante anche il lavoro della Roma, in sei mesi a Trigoria hanno fatto un grande lavoro con lui» . Nei sei mesi passati agli ordini di Alberto De Rossi, l’uruguaiano aveva confermato che l’intuizione del direttore sportivo Sabatini era giusta: 17 gol in 14 partite, tra campionato e torneo di Viareggio, di cui soltanto cinque giocate per intero. (...)

FUTURO - Non ha fretta, il giovane Nico. Ha capito che Zeman punta su di lui: il tecnico ne ha bloccato la partenza in prestito, quando alcuni club di A lo avevano chiesto. «Adesso deve stare tranquillo - dice ancora il suo agente, titolare della Vansomatic, la maggiore agenzia di calciatori uruguaiani - la Roma ha grandi attaccanti e quello che ha fatto ieri può farlo tranquillamente giocando anche solo dieci minuti a partita. Non dimentichiamo che è molto giovane» . Confermato che il rapporto con il boemo è buono. Nico Lopez si fida, Zeman sta facendo ciò che ha sempre fatto con i giovani: insegna a giocare un certo tipo di calcio, il lavoro per esempio fatto con Totti ventunenne quindici anni fa. «Nico mi ha parlato molto molto bene di Zeman - ha detto Bentancur al sito gazzettagiallorossa.it - mi ha detto che lo sta trattando da professionista importante» . A questo punto è tutto nelle mani - o meglio nei piedi - di Nico Lopez. Il sinistro è da grandissimo giocatore. Scatti, dribbling e accelerazioni verso la porta avversaria sono perfette per il 4-3-3 di Zeman. Il tutto a 19 anni ancora da compiere. Li farà il primo ottobre, ma la vita gli è già cambiata domenica sera.