Napoli-Roma, la sfida infinita

La lotta per il secondo posto passa per la sfida di questa sera tra Napoli e Roma, due squadre che promettono spettacolo puntando sulla vivacità dei loro attacchi e su di un gioco pensato per far divertire:come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», sono molti i dettagli su cui i due allenatori dovranno lavorare per cercare di far male al proprio avversario, pesando bene le energie fisiche e mentali.

CONDIZIONE FISICA

Il Napoli ha giocato 38 partite e la tripla esposizione (coppe e campionato) rischia di farsi sentire sulla tenuta atletica della squadra: il turn over che Benitez fa spesso quando si avvicinano i turni europei può portare a delle sorprese (tipo Livorno) ma contro le grandi squadre gli azzurri si esaltano.

La Roma, se si paragona a quella delle dieci vittorie su dieci di inizio campionato, è in leggero calo fisico: esempio lampante è l'appannamento di Strootman (peraltro recuperato in extremis per questa sera) che sommato alle non brillantissime condizioni di Gervinho e Florenzi può compromettere gli equilibri della squadra.

UOMINI DECISIVI

Higuain, Mertens e Callejon fanno tremare: un attacco spietato e ben assortito contro una delle migliori difese di Europa, una sfida davvero all'ultimo respiro. Benitez ed i tifosi si aspettano qualcosa in più da Hamsik, non ai suoi consueti livelli dopo il rientro dall'infortunio.

Garcia punta su Mattia Destro, confidando sempre in Gervinho e Pjanic: il centravanti deve trovare la giusta continuità, regalando maggiore peso e presenza in attacco, l'ivoriano e il bosniaco possono spaccare la partita con le accelerazioni (il primo) e le giocate creative (il secondo).

SCELTE TATTICHE

Il metodo di Benitez è sempre lo stesso: nessuno deve essere sicuro del posto in squadra. Gli allenamenti non chiariscono nemmeno ai calciatori quale sarà lo schieramento, un modo per tenere tutti sulla corda, quello che è certo è che lo spagnolo punterà tutto su corsa e agonismo.

La partita di Coppa Italia come un video da vedere e rivedere: Rudi Garcia l'ha studiata, prendendo appunti per non ripetere gli stessi errori. Questa sera squadra meno leggera e più compatta, l'imperativo è quello di non consegnare agli avversari spazi utili per il contropiede. Florenzi, in questo senso, è una garanzia in termini di equilibrio e ripartenza veloce.

CONDIZIONE PSICOLOGICA

Lo stop di Livorno è stato digerito a fatica: sarebbe stato il momento perfetto per accorciare sulla Roma, questa sera c'è i ballo davvero tanto per il Napoli. Benitez spera che la squadra assuma l'atteggiamento coraggioso che le ha permesso di sfoderare prestazioni ottime in passato, come quelle contro Arsenal e Borussia Dortmund.

 Concentrata e feroce, ecco come Garcia vuole la Roma: la consapevolezza di poter sigillare il secondo posto è tanta, nonostante i 6 punti (9 virtuali) di distacco dai partenopei diano una tranquillità matematica non indifferente. Il periodo giallorosso è comunque complesso, tra curve chiuse, squalifiche e assenze pesanti come quelle di Francesco Totti.