rassegna stampa

Napoli, che peccato. Svolta Roma?

(Corriere dello Sport-P.De Paola) A concentrare ulteriormente la lotta scudetto su Juve e Inter ci ha pensato il Napoli che ha sciupato un’ottima occasione per avvicinarsi a tre punti

Redazione

(Corriere dello Sport-P.De Paola)A concentrare ulteriormente la lotta scudetto su Juve e Inter ci ha pensato il Napoli che ha sciupato un’ottima occasione per avvicinarsi a tre punti dalla capolista e a due dai nerazzurri. Sorvolando sullo sciagurato assist di Aronica a Sansone che è costato il pareggio al Napoli c’è da sottolineare lo sconfortante dato per gli uomini di Mazzarri che riguarda il possesso palla: 23 minuti per il Napoli contro 45 per il Toro. Raramente si è verificato qualcosa di simile al San Paolo negli ultimi anni. Vero che Hamsik si è divorato un gol fatto, ma le ultime prestazioni del Napoli denunciano un calo di intensità indipendentemente dalla presenza di Cavani.

Ciò che non sorprende più è il cammino dell’Inter: sette vittorie consecutive che diventano nove considerando l’Europa League. Spensieratezza o meno, questa squadra ha un cammino portentoso. Percorso sontuoso come quello della Fiorentina di un sempre più interessante Montella. L’allenatore viola ha fermato un Cagliari lanciatissimo da quattro vittorie.

In serata la Roma di Zeman ha superato il Palermo con un netto 4 a 1 rinnegando, finalmente, un copione che la vedeva raggiunta e superata dopo aver realizzato i primi due gol. La speranza dei tifosi è che questo successo abbia il valore di una svolta per una squadra caratterizzata da una andamento schizofrenico. Di sicuro la Roma è sembrata più equilibrata e meno inconsistente in fase difensiva. Nota negativa per l’arbitro De Marco: l’espulsione di Destro è stata troppo fiscale nei confronti di un giocatore ravvedutosi nel momento in cui stava per togliersi la maglia che poi gli è costata una seconda ammonizione. Francamente eccessiva, un po’ di buon senso non farebbe mai male.

Brutta caduta della Lazio. Stavolta Petkovic non ha convinto quando ha sostenuto che la squadra si è disgregata dopo il secondo gol del Catania. Ma chi dovrebbe tenere sotto pressione i giocatori se non l’allenatore? Lo stesso tecnico ha però ammesso con signorilità l’errore. La squadra comunque non può sempre dipendere solo ed esclusivamente da Klose risentendo in modo netto delle sue assenze. Rocchi continua a sbagliare troppo. Infine un applauso al Pescara. Dopo tante critiche (forse ingenerose) una boccata d’ossigeno per un significativo rilancio in classifica.