La Champions League può essere una questione di minuti di recupero, nella quinta giornata la Roma si era buttata via al novantatreesimo mentre il Manchester City era tornato in vita a tempo scaduto battendo il Bayern. Ieri Nasri ha trovato il gol aiutato dal palo mentre Manolas è stato più sfortunato. Nonostante i rimpianti, la Curva Sud non si arrabbia e canta «Vinceremo il tricolor».
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Nainggolan: “Roma, ora tutte le energie sullo scudetto”
La Champions League può essere una questione di minuti di recupero, nella quinta giornata la Roma si era buttata via al novantatreesimo mentre il Manchester City era tornato in vita a tempo scaduto battendo il Bayern.
La Società, con questa mancata qualificazione, ha perso una decina di milioni e il direttore generale Mauro Baldissoni sottolinea: «Questo non è un passo indietro. Non abbiamo sfigurato in un girone difficilissimo e non lo abbiamo fatto neppure in questa serata. E contro le grandi squadre puoi perdere. Non è possibile drammatizzare ogni sconfitta. Così non andremo mai da nessuna parte in questa città». Baldissoni guarda il futuro con positività: «Siamo ancora all’inizio di un percorso con la nuova proprietà. Certamente dobbiamo migliorare ma qualche cosa buona è stata fatta. Siamo secondi in campionato, dove dobbiamo continuare a stare in alto per poter giocare ancora la Champions League e riproporci più forti di quanto sia successo quest’anno. In più giocheremo l’Europa League con l’idea di affrontarla bene perché la Roma punta sempre all’eccellenza». Poi un analisi sul mercato di gennaio: «Avevamo in panchina De Rossi, Strootman, Iturbe e Destro. Credo che Garcia abbia già un organico in grado di competere». Infine un pensiero sui tifosi: «Diventa quasi retorico parlare di loro. Sappiamo quanto siano speciali. Ci dispiace non dare loro certe soddisfazioni ma il nostro obiettivo è quello di renderli sempre più felici».
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