rassegna stampa

Nainggolan: “Ora il Buon Natale dal mio Cagliari…”

Il gruppo arriva alla sfida con il Milan con grande serenità. "abbiamo una bottiglia di prosecco?": scherza Maicon. In casa Roma si può sperare un inizio di 2015 in testa.

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Dieci giorni a Natale e la Roma esprime un desiderio, il quale non si può rivelare (sennò non si avvera), ma che certamente ha a che fare con le parole "Juventus" e "primo posto". Dopo la vittoria di ieri a Genoa infatti, in concomitanza con lo stop dei bianconeri in casa con l'altra Genovese, è addirittura possibile sperare nel sorpasso.

Anche Radja Nainggolan ha la sua lista dei desideri. "Spero che la mia ex squadra, il Cagliari, ci faccia un bel regalo di Natale": rivela a fine partita. Come scrive anche il Corriere dello Sport di oggi, il Ninja è stato ancora una volta assoluto protagonista nel corso dei 90': un rigore guadagnato (con annessa espulsione del portiere), il gol decisivo segnato, più la solita caterva di chilometri, contrasti, passaggi... Il merito però, Nainggolan lo gira interamente ai compagni: "La prestazione di ogni singolo giocatore è merito della squadra. Abbiamo fatto tutti una grande partita. Nel secondo tempo siamo andati un po’ in difficoltà, però siamo riusciti a portare a casa una vittoria importantissima. Ben venga il mio gol se serve per i punti. Io do sempre tutto nell’interesse collettivo".

Ne viene fuori il ritratto che si era visto anche qualche giorno fa, alla cena natalizia della Roma. Un gruppo affiatato, felice. Astori lo conferma pubblicamente. "Siamo tutti entusiasti nello spogliatoio - dice - Avevo previsto che avremmo ripreso la Juve entro Natale, ora manca poco. Farò il tifo per i miei compagni dalla tribuna". Il difensore lombardo salterà la prossima sfida, quella contro la sua squadra storica, il Milan. Con lui sarà assenteanche Pjanic; i due erano infatti diffidati e sono stati ammoniti sul campo della nervosa Marassi.

Sull'onda dell'ottimismo scherzano tutti. Maicon, che con la battuta "abbiamo una bottiglia di prosecco?", si è voluto prendere gioco delle voci che in settimana lo davano mal ridotto all'allenamento a causa di una notte alcoolica; e Pjanic, il quale ha minacciato Ljajic dopo il rigore fallito: "Volevo batterlo io ma era giusto che calciasse Adem, visto che aveva segnato il precedente. Ha deciso Garcia. Ma la prossima volta, se non ci sarà Totti in campo, toccherà a me. Ljajic è in punizione...".

Insomma, un bel clima per chiudere l'anno in bellezza. Facendo attenzione al Milan, sabato prossimo si tratterà solo di vedere se i desideri saranno esauriti. Poi, comunque vada, ci si vedrà tutti nel 2015.