Morgan De Santis lascia il Napoli con un gesto d’addio. Come si legge dal Corriere dello Sport, Lanciare la maglia ad un tifoso ha il sapore di chi ha dato tutto per una causa e vuole iniziare un nuovo percorso.
rassegna stampa
Morgan, non solo doti tecniche
Morgan De Santis lascia il Napoli con un gesto d’addio. Come si legge dal Corriere dello Sport, Lanciare la maglia ad un tifoso ha il sapore di chi ha dato tutto per una causa e vuole iniziare un nuovo percorso.
La sera prima, alla trasmissione “Made in Sud” , aveva scherzato sul suo trasferimento chiedendo ai suoi (ex) tifosi di essere teneri con lui.
Napoli è molto legata al suo portiere che negli anni si è distinto anche nel sociale ha visitato scuole, ospedali mettendo la faccia in prima persona in campagne contro la droga.
Morgan è un personaggio unico, lascia Napoli solo perchè non è entrato nelle grazie di Benitez, e perchè la società non voleva farlo entrare in competizione col giovane Rafael. Se fosse per i tifosi non avrebbe mai dovuto lasciare Napoli.
Tante le manifestazioni di sitma e affetto nei confronti del ex Nazionale tant’è che più volte i tifosi gli hanno gridato: “Resterai uno di noi”. Tutti lo descrivono leale in campo e sincero ed estroverso fuori.
Nello spogliatoio era ritenuto il saggio della situazione. Uno che aveva sempre le parole giuste per ricomporre qualche screzio e assorbire brutte sconfitte. Per Mazzarri era un punto di riferimento nello spogliatoio e ha avuto spesso il carisma, non solo per parare rigori, famoso quelli fermati a Mario Gomez e Miccoli, ma anche in campo europeo nel parlare con arbitri ed avversari grazie ad un buon inglese.
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