(Corriere dello Sport - R.Maida)La notte ha portato Marquinhos. Era quasi l’alba in Italia quando a Trigoria è arrivato il documento che mancava per sigillare l’affare con la ceralacca. Adesso l’accordo è totale, sia per il presente che per il futuro: Marquinhos passa subito alla Roma con la formula del prestito per 1,5 milioni; l’estate prossima sarà riscattato per circa 3 milioni di euro, senza se e senza ma. E’ un diritto che assomiglia a un obbligo, una sorta di dilazione del pagamento. Il giocatore ha firmato un contratto di cinque anni, con opzione per il sesto, a cifre da giovane emergente, simili a quelle che l’anno scorso aveva accettato Nico Lopez: circa 100.000 di media euro più i premi. Il Corinthians, e i due fondi che possedevano il cartellino di Marquinhos, riscuoteranno anche una percentuale sull’eventuale vendita futura del giocatore a un’altra società.
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Marquinhos tutto fatto. E’ della Roma
(Corriere dello Sport – R.Maida) La notte ha portato Marquinhos. Era quasi l’alba in Italia quando a Trigoria è arrivato il documento che mancava per sigillare l’affare con la ceralacca.
RIVOLTA - In Brasile non l’hanno presa bene. Tra i tifosi del Corinthians, anzi, si è scatenata una protesta attraverso siti dei giornali e blog. «Non possiamo venderlo, è il nostro giovane più bravo», «Malediremo questa cessione», «Che errore!», «Lo stiamo vendendo per una miseria» erano i commenti più diffusi, a testimonianza del valore di questo talento di 18 anni che in patria considerano un prospetto di fenomeno. Qualcuno vede anche la Roma come un incubo, dopo l’emigrazione da San Paolo a Trigoria: «Sono partiti Castan e Dodò, ora anche Marquinhos? E pensare che noi dalla Roma abbiamo avuto solo Adriano...». Evidentemente Marquinhos dev’essere un tipo speciale. L’affare sarà ufficializzato nelle prossime ore, come confermato dal ds De Andrade. E così il giocatore, accompagnato dal padre Marcos e dal procuratore Giuliano Bertolucci, oggi si metterà in viaggio per Fiumicino.
PRONTO - Baldini e Sabatini sono convinti che Marquinhos abbia la qualità e la personalità per imporsi immediatamente con Zeman: la velocità, l’aggressività, il senso della posizione sono di un difensore centrale già formato. Ma non per questo ignorano il rischio di affiancare due adolescenti (Romagnoli, che viene dagli Allievi, di anni ne ha addirittura 17) alla coppia titolare Burdisso-Castan. E allora, nonostante le frasi di circostanza, il mercato della Roma non si chiuderà qui. I dirigenti stanno studiando un’ultima operazione che possa completare l’organico. «Se riusciamo a trovare un difensore che ci permette di migliorare - ha detto qualche giorno fa Zeman - io sono contento. Stiamo seguendo cinque o sei giocatori». Uno di questi potrebbe arrivare a Trigoria al limite della chiusura del mercato. Magari dopo Roma-Catania, prima giornata di campionato in programma domenica prossima.
LA RICERCA -
Non è facile, però, trovare un difensore forte ed esperto alla fine di agosto. Sabatini ha chiesto di nuovo informazioni al Porto su Rolando ma si è sentito rispondere che per il prestito non si tratta: servono almeno 12 milioni. Gli stessi che aveva chiesto il San Paolo per Rhodolfo, prima ancora che la Roma scoprisse che il giocatore non poteva essere acquistato perché extracomunitario. A queste cifre Sabatini non entra in pista. La speranza è che si trovi una soluzione meno dispendiosa. Uno dei nomi tornati a circolare nelle ultime ore è quello di Ezequiel Garay, argentino del Benfica. Ma quanto costa? Intorno ai 10 milioni. Sempre troppi. Più probabile che la Roma peschi un giocatore a sorpresa, a seconda delle occasioni. Forse ancora in Sudamerica, forse ancora con la formula del prestito più diritto di riscatto.
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