Oggi la Corte sportiva d’appello, presieduta da Gerardo Mastrandrea, deciderà sul ricorso presentato dalla Roma, contro la squalifica di Garcia, quella di Holebas e la multa comminata la società. Alle ore 14.45, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, presso la sede di via Campania, si presenterà la delegazione romanista composta dal direttore generale Mauro Baldissoni, l’allenatore Rudi Garcia, il dirigente Tonino Tempestilli, il team manager Salvatore Scaglia, l’avvocato Antonio Conte, che ha preparato il dettagliatissimo ricorso e altri due testimoni.
rassegna stampa
Giù le mani da Garcia
La Roma contesterà, alle 14.45, i provvedimenti presi dal Giudice sportivo nei confronti della società giallorossa, del tecnico e di Holebas
La Roma vuole contestare i provvedimenti presi dal Giudice sportivo nei confronti della società giallorossa, del tecnico e di Holebas. La Corte valuterà se ascoltare i testimoni e questa mattina sarà presa la decisione e verrà comunicata al club. Il ricorso della Roma è molto articolato e secondo l’avvocato della Roma la ricostruzione dello steward fa acqua da tutte le parti e la Procura Federale si è basata solo su quella testimonianza, perché i vice procuratori federali presenti in loco, Avagliani e Manetti, hanno ascoltato lo steward, in modo assolutamente inconsueto, senza aver visto di persona l’accaduto, altrimenti avrebbero messo a verbale gli episodi contestati. Con il ricorso la società giallorossa contesta la regolarità procedurale e la gestione della Procura federale. Garcia fa una ricostruzione diversa da quella dello steward e nega decisamente quella che ha portato al provvedimento ed è molto seccato della vicenda. Ha ribadito a Baldissoni che intende andare fino in fondo, anche a livello personale. E’ il primo caso in cui viene presa in considerazione la testimonianza di uno steward, la Procura Federale tenuta a sentire solo i tesserati. La società giallorossa chiederà che venga chiamato a testimoniare anche lo steward. Può essere ascoltato anche telefonicamente, attraverso il Genoa, che deve mettersi a disposizione.La Roma contesta duramente anche la squalifica di Holebas, arrivata in seguito alla segnalazione da casa di un vice procuratore federale, con immagini prese dal sito di un quotidiano. Secondo la Roma è stato adottato un formalismo sbagliato. Il ricorso si basa sui precedenti per gesti simili (quello di Balotelli di un anno fa), per i quali non è stata applicata la squalifica. Ma la società contesta soprattutto la procedura anomala, con un supplemento di referto inviato il giorno dopo, con una strana applicazione della prova tv, inviata da Roma il giorno dopo.
I dirigenti giallorossi sperano che il ricorso venga accolto oppure che venga applicata la sospensiva.
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