Luis Enrique: “Sarà una Roma motivata”

(Corriere dello Sport - R.Maida) Abituato alla mentalità da Coppa del Re, non si è iscritto solo per dovere.

«Se cominciamo un torneo, è per provare a vincerlo. Siamo pronti a giocarci la qualificazione, è nelle nostre possibilità» . E’ un messaggio secco e chiaro a chi ha scontato anni di snobismo: la Coppa Italia è un obiettivo della Roma, con una dignità simile alla Serie A. Luis Enrique non vuole lasciare niente per strada. In Spagna vincono e festeggiano con i tour cittadini a bordo del pullman scoperto, perché non si può importare un’altra novità? Rispettare ogni competizione e non risparmiarsi mai.

AVANTI - Altro che fastidio, la partita con la Fiorentina è un’opportunità:  «La coppa ci stimola, non ci disturba. Affronteremo la partita con il nostro stile, come sempre. Peraltro il ricordo della sconfitta di Firenze è incancellabile, per tutto quello che è successo dopo. L’avversario può essere una motivazione ulteriore a passare il turno» . (...)

STRATEGIE - La cosa più difficile da raggiungere sarà l’equilibrio, tra la voglia di vincere e la necessità di risparmiare energie per il campionato:  «Devo valutare con attenzione, abbiamo tre partite in sei giorni e il calendario non è facile. I calciatori sono un po’ stanchi dopo la partita con il Chievo. Ma chiunque giocherà, andrà in campo sapendo che indossa la maglia della Roma. E darà il cento per cento. Sceglierò la formazione che considero più adatta in questo momento». (...)

IL TUFFO - A proposito di società, James Pallotta ha sorpreso tutti calandosi nell’acqua gelida della piscina di Trigoria. Luis Enrique è rimasto colpito dallo spessore del personaggio: «La sua presenza e la sua voce sono stati importanti. Ha fatto una riunione coinvolgendo i dipendenti della Roma e illustrando le sue idee, in modo che ognuno di noi sappia quello che la proprietà chiede».