"I conti si fanno alla fine" la sentenza di Rudi Garcia smorza sul nascere eventuali analisi in profondità sulla tenuta psicologica della Roma: come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», il tecnico francese ha preparato con cura la gara di questa sera contro l'Udinese, cercando di ritrovare il piglio giusto in una squadra provata dalla sconfitta di Napoli e dall'infortunio occorso a Kevin Strootman.
rassegna stampa
L’ordine di Garcia: “Vincere e basta”
“I conti si fanno alla fine” la sentenza di Rudi Garcia smorza sul nascere eventuali analisi in profondità sulla tenuta psicologica della Roma:
"Non è una vergogna perdere a Napoli o a Torino" fa notare a chi insiste sull'incapacità della Roma di confrontarsi, vincendo, con le dirette avversarie per i primissimi posti: c'è una seconda posizione da difendere, la squadra che "gioca bene, anche a Napoli si è visto" ha lo stesso obiettivo di inizio stagione, quello di vincere tutte le gare da qui alla fine. "Nessuno può vincere 38 gare su 38, l'animo dei calciatori è sempre lo stesso."
Perso Strootman - "dobbiamo entrare in Champions anche per lui"- il tecnico ritrova Francesco Totti: il capitano è out dal derby del 9 febbraio ed il match contro l'Udinese rappresenta una tappa fondamentale nel cammino verso l'Europa che conta. "Con Totti ho maggiori soluzioni, sicuramente rispetto a Destro ha caratteristiche differenti e anche noi dobbiamo abituarci a giocare in modo diverso se in campo scende uno piuttosto che l'altro."
© RIPRODUZIONE RISERVATA