rassegna stampa

Lo stadio e i tagli. La Roma fa i conti

L’accumulo di festività religiose e laiche ha rallentato la partenza del progetto vero e proprio del nuovo stadio. Doveva essere presentato in tutte le sue sfaccettature al Comune questa settimana, lo sarà nella prossima o in quella...

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L'accumulo di festività religiose e laiche ha rallentato la partenza del progetto vero e proprio del nuovo stadio. Doveva essere presentato in tutte le sue sfaccettature al Comune questa settimana, lo sarà nella prossima o in quella successiva a Roma-Juventus.

Anche perché mercoledì è in calendario davanti al giudice fallimentare un'udienza che dovrebbe sciogliere i nodi legali dell'acquisto del terreno di Tor di Valle da parte del costruttore Luca Parnasi. Infatti il giorno successivo arriva anche l'architetto Dan Meis. Il quale oltre a fare il suo mestiere e illustrare all'amministrazione i disegni assisterà a Roma-Juventus insieme con James Pallotta.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, la realizzazione dello stadio, facile o labirintica che sia, costituisce struttura portante del futuro pensato per il club dalla proprietà americana. Un altro è l'aumento immediato degli introiti, grazie per cominciare alla qualificazione diretta alla Champions League. Sono inizialmente 30 milioni. In realtà di più. Per calcolarli esattamente bisogna aspettare che il torneo avanzi: biglietteria, merchandising, pubblicità varie. Dev'essere girata voce che Walter Sabatini si aggira per l'Europa carico di soldi, visto che ogni giorno tentano di mollargli qualcuno. L'ultima offerta speciale si chiama Raul Rusescu, è un centravanti rumeno di 25 anni, sta nel Braga e ha tenuto una buona media di realizzazioni in Europa League: tre gol in quattro partite. Con due milioni e mezzo si porta via. Resterà dov'è.