«Mi aspetto novanta minuti tutta grinta»

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) - E’ il momento decisivo della stagione.

Otto partite alla fine del campionato, una classifica che lascia ancora aperte le porte a tutte le soluzioni possibili. Con la Roma che, nonostante i risultati altalenanti che hanno contrassegnato il cammino fino a questo punto, è lì, a quattro punti dal terzo posto della Lazio che vale la Champions. Di mezzo, con un solo punto in più, ci sono Udinese e Napoli. Il rush finale parte oggi. I giallorossi muoveranno il primo passo oggi pomeriggio al ‘Via del Mare’, in casa del Lecce.

CONSAPEVOLEZZA - Luis Enrique sa perfettamente che il momento è importante e non fa nulla per nasconderlo: «Mancano otto partite, siamo arrivati alla parte decisiva della stagione, già questa prima sfida per noi è fondamentale» . L’obiettivo? Il campionato è andato a rilento, la Roma può giocarsi le sue chance. E se le giocherà. Tramite la solita proposta, perché Luis Enrique non sceglie tra possibilità di attuare un bel gioco e la qualificazione alla coppa Continentale più importante: «Lo so, ne sono consapevole, il risultato è sempre la cosa che conta più di tutto il resto. Ma penso anche che sarà più facile ottenere un buon risultato giocando bene, se si fa un certo tipo di proposta le possibilità di vincere secondo me aumentano» .

AVANTI - Due, fondamentalmente, i pericoli per la Roma nella trasferta salentina. La buona qualità del Lecce, affamato di punti nella caccia alla salvezza, e la possibilità di incappare in un passo falso, cosa che in questa stagione, soprattutto nei momenti decisivi, dopo prestazioni buone e vittoriose, è accaduta tante volte. «Cosa mi preoccupa di più? - prosegue il tecnico giallorosso - Come sempre l’avversario, le loro qualità, il fatto cha abbiano assoluto bisogno di punti». Poi aggiunge: «E mi preoccupa la prestazione dei miei ragazzi, perché quest’anno abbiamo vinto e subito dopo abbiamo incassato sconfitte pesanti. Mi aspetto novanta minuti di grinta» . Come al solito, per Luis Enrique, conta solo e soltanto il prossimo impegno. In questo caso la partita di oggi pomeriggio: «Mercoledì c’è l’Udinese? Non ci penso, perché se non vinciamo a Lecce tutto sarà più difficile» . […]

CORSA - Luis Enrique non ha fatto i conti della corsa per un piazzamento europeo: «No, perché mi interessa solo ciò che posso controllare, quindi la partita di Lecce. Questa è una settimana importantissima, mi interessa solo vincere, e dimentico tutto il resto». Totti non c’è, qualcuno arriva all’appuntamento in non perfette condizioni: «Quelli che metterò in campo saranno quelli che penso siano i migliori per la partita che si affronta. E’ chiaro che ci sono giocatori che hanno problemi, ma quella è una cosa da tenere sempre in conto»[…]