Partito Lamela, la Roma ridisegna il suo attacco con l'arrivo di Adem Ljajic.
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Ljajic, la sorpresa in serbo
Partito Lamela, la Roma ridisegna il suo attacco con l’arrivo di Adem Ljajic.
Questo consente a Garcia di ristudiare l’attacco e forse di renderlo più imprevedibile. Sarà importante che non ci si pesti i piedi e soprattutto che Ljajic entri subito in sintonia con Totti, che è sempre un pensiero (calcistico) avanti a tutti. Se la coppia funziona, allora ci sarà da divertirsi, perchè non sarà facile arginare l’estro del giovane serbo abbinato ai suggerimenti che può fornirgli Totti. In ogni caso Adem va ad offrire a Rudi Garcia nuove soluzioni, in una squadra, tra l’altro, che promette di mutare ancora sul fronte d’attacco.
Come riporta il Corriere dello Sport, lo ha analizzato con l’occhio clinico del difensore prima di sentenziare che «Ljajic? Beh sì, può davvero essere utile alla Roma.Ljajic è un giocatore cresciuto moltissimo con Montella e poi è giovane e rientra nella politica della Roma, la stessa degli ultimi anni. E’ giovane, sì. Ma è anche un calciatore che conosce il calcio italiano visto che ci gioca da qualche stagione. Ljajic è la linea della qualità che tende al futuro». Praticamente: un affare.
Ne parla anche Roberto Pruzzo: «Mica è facile giocare alla Viola». Lui che l’ha fatto lo sa. Per questo la deduzione diviene semplice e apparentemente scontata: Ljajic saprà gestire le pressioni in giallorosso. «Secondo me sì. E poi a me piace molto - commenta Pruzzo - è davvero un ottimo acquisto fatto da parte della società. Anzi, di più: è un ottimo elemento in grado di affrontare un campionato che oltretutto già conosce. Può sicuramente dare molto al gruppo, all’ambiente, alla squadra».
Poi il paragone con Dejan Savicevic. Ne parla Francesco Colonnese: «Non scherziamo, io Savicevic l’ho marcato. Era molto più cattivo e ben più forte fisicamente». Certo è che lontano dai paragoni anacronistici e dalle rime in -ic, il nuovo acquisto giallorosso è di quelli che etichetteresti come un gran colpo. Anzi, come dice Colonnese, «è un giovane dalle grandi motivazioni. Ma soprattutto è un ottimo giocatore, dotato di buona tecnica e in grado di sfoderare colpi nell’arco di tutta la partita».
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