rassegna stampa

Ljajic, la Nazionale lo scansa

Advocaat non convoca il giallorosso per la gara di qualificazione ad Euro 2016. Nonostante questo, Garcia continua a dare piena fiducia ad Adem.

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Adem Ljajic non ha mai avuto un rapporto banale con la Nazionale serba. Nel 2012 il comissario tecnico era Sinisa Mihajlovic, non un tizio tenero, e per la prima volta il giocatore della Roma venne escluso dalle convocazioni perché si era rifiutato di cantare l’inno nazionale. Questioni personali, etniche, vecchi attriti in una regione particolarmente frammentata del globo.

In verità Ljajic continua a scontare, nella squadra di club come altrove, una fama di ragazzo più talentuoso che concentrato, più fantasioso che razionale. Il suo atteggiamento sembra, sembra soltanto, svogliato, il suo umore sempre in bilico sull’orlo dello scoramento. Poi spesso tutto cambia, Ljajic sorride, si entusiasma per i risultati della squadra. E Rudi Garcia gli rintraccia occasioni di giocare anche laddove non sembrerebbe possibile trovarne.

Eppure Ljajic continua a incontrare difficoltà nei momenti più impensati. Adesso in ballo c’è di nuovo la sua presenza in Nazionale. Il ct olandese della Serbia, Dick Advocaat, ha deciso di non convocarlo per i prossimi impegni della qualificazione all’Europeo del 2016, quello dell’11 ottobre contro l’Armenia e quello del 14 contro l’Albania.

Garcia ribadisce volentieri di avere fiducia in Ljajic al 200% per cento. Ljajic non è soddisfatto della continuità del suo impiego eppure non per questo fa mancare l’ìimpegno durante gli allenamenti. Alla Roma fa piacere apparire come un gruppo molto unito.