rassegna stampa

L’idea di Zeman: Totti sulla fascia

(Corriere dello Sport – R.Maida) – Zeman li vuole pronti a tutto. Nessuno degli attaccanti della Roma sa con esattezza in che posizione giocherà. Se giocherà. E chi fosse chiamato in causa, potrebbe trovarsi a occupare una zona del...

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Maida) -Zeman li vuole pronti a tutto. Nessuno degli attaccanti della Roma sa con esattezza in che posizione giocherà. Se giocherà. E chi fosse chiamato in causa, potrebbe trovarsi a occupare una zona del campo che lo scorso anno non gli competeva.

E’ la miscela del nuovo corso, è il 4-3-3 che prevede nel pacchetto offensivo uno spiegamento di forze e un dispendio di energie superiore alla media. Ancora oggi, ad esempio, è difficile stabilire chi possa essere la punta centrale: perché al ruolo, Lamela a parte, sembrano adatti tutti, da Osvaldo a Totti, da Borini (sempre che resti) a Bojan, per non parlare del giovane Tallo che è un altro centravanti. Sugli esterni, stessa cosa: Totti ha giocato sulla fascia proprio con Zeman; Bojan e Borini hanno la velocità esplosiva che può cambiare le partite; Osvaldo all’occorenza ha dimostrato con Luis Enrique di sapersi adeguare agli spostamenti laterali. E poi c’è Lamela, ovvio, che sembra fatto apposta per Zeman da esterno d’attacco destro: con il piede mancino, incrociando la porta può essere devastante.

IL PRANZO - Il tema diventa intrigante a tre settimane esatte dal raduno di Trigoria. Ed è attualissimo dopo il pranzo che ieri, un po’ a sorpresa, Totti ha condiviso con Zeman. Appena rientrato da Miami, dove aveva trascorso una vacanza con la moglie Ilary Blasi, ha incontrato l’allenatore nel ristorante più caro ai giocatori della Roma, non lontano da Trigoria, zona Laurentina. Tavolo da quattro: c’erano anche Vito Scala con uno dei figli, Federico. Tra spaghetti alle vongole e un po’ di frutta, Zeman ha ripetuto a Totti un concetto che aveva già espresso negli ultimi mesi: «Dovevi continuare a giocare esterno, come facevi con me. Da centravanti hai preso troppi calci...» . E questa, nel linguaggio zemaniano, potrebbe anche non essere una frase casuale. Non sarà che nella sua idea di partenza, Totti farà un’altra volta l’esterno? E’ presto per escludere che il centravanti sia Totti, perché molte strategie dipenderanno dalle operazioni di mercato in entrata e in uscita, ma è bene considerare anche l’altra ipotesi. In un calcio d’assalto, con tre attaccanti veri, Totti potrebbe sfruttare il suo talento e la sua capacità di calciare in porta anche muovendosi da sinistra, come faceva Insigne a Pescara. Potrebbe, anche se certezze non ce ne sono.(...)

ILARITA’ - E’ stato Totti a organizzare il pranzo, in fretta e furia, prima di rituffarsi nelle vacanze: dopo gli Stati Uniti andrà in Sardegna e poi a Sabaudia, sempre con moglie e figli. Anche Zeman è pronto a partire per la Sicilia, dove rimarrà fino al primo giorno di lavoro. Dopo i saluti, i due hanno ricordato i vecchi tempi e scherzato sulla preparazione atletica. Zeman ha confermato bonariamente che per Totti (e non solo) ci sarà da sudare sulle montagne di Riscone. Poi, più seriamente, ha spiegato di essere un po’ preoccupato per il ritiro, abbreviato rispetto alle sue abitudini: avrebbe preferito venti giorni filati di allenamenti, invece della tournée americana. Totti ha debuttato con una battuta ( «Mister, ti trovo ingrassato...» ) ma nel corso della chiacchierata, durata un’oretta, ha rassicurato il nuovo capo sia sull’impegno personale che sulla professionalità dello spogliatoio di Trigoria. La Roma aiuterà Zeman ad aiutare la Roma.