rassegna stampa

Le pene di Totti e le responsabilità di De Rossi

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) La vessazione del numero dieci. Cosa ha fatto di male Francesco Totti, con il suo bagaglio di record,

Redazione

(Corriere dello Sport-G.D'Ubaldo)La vessazione del numero dieci. Cosa ha fatto di male Francesco Totti, con il suo bagaglio di record, per ritrovarsi in squadra compagni così lontani dalla sua cifra tecnica? La Roma ieri ha perso il derby per tre errori individuali di Goicoechea, Marquinhos e Piris, tre rinforzi dell’ultima campagna acquisti firmata da Baldini e Sabatini che forse non è presto per definire fallimentare. Totti nella sua lunga carriera in giallorosso era abituato a giocare con grandi campioni: da Samuel a Batistuta, da Konsel a Cafu, da Candela ad Aldair. Oggi non è più così. Ed è un vero maltrattamento della sua qualità.

La Roma ha perso il derby anche per il grave errore di Daniele De Rossi. Ha colpito al volto Mauri, un gesto imperdonabile, non il primo. Non è bastato il nobile gesto delle scuse rivolte personalmente a Mauri a fine partita nello spogliatoio della Lazio per lavare le sue colpe: l’azzurro ha lasciato la Roma in dieci nel momento cruciale della sfida Capitale. Fece bene Claudio Ranieri il 18 aprile 2010 a togliere Totti e De Rossi alla fine del primo tempo. Vinse il derby con quella mossa. I due romani sentono troppo la stracittadina. Ma mentre il capitano è riuscito a gestire l’adrenalina con il passare delle stagioni, De Rossi a 29 anni non è ancora capace di controllarsi.

Eppure Zeman lo aveva messo nelle migliori condizioni per affrontare la Lazio, riportandolo nel ruolo di centrale che predilige. Una decisione presa proprio nella partita più delicata, un esame che De Rossi ha fallito, al di là del gravissimo gesto che gli è costato l’espulsione. Ora Zeman potrà tornare a giocare con Tachtsidis centrale (...) e nessuno potrà più accusarlo di utilizzare De Rossi fuori ruolo.