(Corriere dello Sport - R.Maida) - Ecco la partita trendy . Roma-Milan è anche una sfida di creste, tra attaccanti che aggrediscono la telecamera per il look irriverente:
rassegna stampa
Lamela-El Shaarawy, sfida tra gioielli del ’92
(Corriere dello Sport – R.Maida) – Ecco la partita trendy . Roma-Milan è anche una sfida di creste, tra attaccanti che aggrediscono la telecamera per il look irriverente:
Erik Lamela ha il gel che punta verso il cielo, senza lasciare respiro ai capelli acuminati, Stephan El Shaarawy preferisce polverizzare i lati e distrarre i difensori con una striscia centrale. Una delizia per il parrucchiere creativo, hair stylist come li chiamano i puristi della materia, e per i ragazzini che si lasciano tentare dal fascino dell’imitazione.
ESPLOSIONE - Lamela è nato a marzo a Buenos Aires, El Shaarawy a ottobre a Savona. Si sono scoperti campioni improvvisamente, in un autunno strepitoso: Lamela ha segnato 8 gol prima di infortunarsi alla caviglia contro il Torino, El Shaarawy è arrivato a 14 svettando nella classifica cannonieri del campionato (ed è a quota 2 in Champions, e ha fatto centro anche in Nazionale). Il totale fa 22 ed è un numero pazzesco, se paragonato allo scorso anno che per tutti e due è stato uno stage nel grande calcio: Lamela, pagato quasi 20 milioni, era stato additato come un flop per una serie di prestazioni scadenti e per i 4 gol con i quali aveva concluso il campionato (più 2 in Coppa Italia); El Shaarawy, a bilancio contabilizzato dal Milan intorno ai 19 milioni, faticava a trovare posto e si era fermato a 2 reti (più 2 in Coppa Italia, pure lui). Sono passati pochi mesi, sembrano millenni.
IL MOMENTO - Sabato si incroceranno all’Olimpico con la sensazione di avercela fatta: sono già padroni del loro destino e sono già decisivi per le rispettive squadre. Si erano già visti a marzo a San Siro, quando per un puro caso Lamela cominciò in panchina (una rarità, con Luis Enrique) ed El Shaarawy giocò titolare. (...)
VALUTAZIONE - Adesso che hanno compiutamente (o forse no?) svelato il loro potenziale, Lamela ed El Shaarawy hanno aumentato il potere commerciale. La Roma per Lamela, dopo una stagione grigia, ha rifiutato offerte intorno ai 15 milioni. Oggi non lo venderebbe nemmeno per 30. El Shaarawy, che è costato anche meno al Milan (intorno ai 15 milioni tra cash e giocatori ceduti al Genoa), ora può valere almeno 35. (...)
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