rassegna stampa

L’ambizione di Garcia: “Una Roma da godere”

Guai a parlargli di squadra sazia, nonostante il secondo posto matematico con relativo accesso diretto in Champions League, Rudi Garcia non vuole sentire parole come “cali di concentrazione” o “mollare”:

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Guai a parlargli di squadra sazia, nonostante il secondo posto matematico con relativo accesso diretto in Champions League, Rudi Garcia non vuole sentire parole come "cali di concentrazione" o "mollare": come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», alla vigilia della gara contro il Milan, il tecnico ha voluto chiarire quanto la Roma voglia far di tutto per tenere vivo questo ultimissimo scorcio di campionato.

"Mi batto con un ambiente che ritiene chiuso il campionato. Non è così. Spero che il Sassuolo contro la Juventus giochi con i suoi giocatori migliori, come una vera squadra che vuole salvarsi." Frecciate tutt'altro che nascoste alle avversarie più o meno recenti della Vecchia Signora, colpevoli di un approccio troppo soft nei confronti dei bianconeri.

Duello a distanza a parte, la Roma questa sera affronterà il Milan - "l'ultima ad uscire dalla Champions, viene da 5 vittorie consecutive, squadra difficile" - con il consueto spirito battagliero: sarà l'occasione per capire chi si merita davvero la conferma e dove, in estate, si dovrà intervenire per migliorare la rosa, un concetto che il mister ha voluto ribadire ancora.

"Siamo in piena sintonia con società e calciatori. Io sono ambizioso e lo sono anche i giocatori, è solo buon senso se dico che la Champions va affrontata con un organico adatto. Non ho comunque posto condizioni alla dirigenza."