La società pensa di rinnovare lo staff medico

Il dubbio è più che lecito: ma con un ginocchio rotto ed i legamenti lesionati, Strootman non sarebbe dovuto uscire subito? L'interrogativo nasce dai minuti che l'olandese ha passato a provare in mezzo al campo dopo che le immagini televisive avevano mostrato un incidente palesemente serio, come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», la prassi seguita dallo staff medico romanista è stata comunque corretta.

Anche con una lesione al legamento si può provare a giocare, ma al primo movimento brusco cede tutto il ginocchio, così come è successo a Strootman: nessuna mancanza da parte dei medici giallorossi ma ciò non toglie che a fine stagione possano esserci cambiamenti in seno alla squadra dei sanitari. A capo c'è Michele Gemignani, luminare del settore che in passato ha curato gente del calibro di Batistuta e Trezeguet ma che non rientra nei piani di rinnovo varati dalla gestione americana. Se dovesse andare via lui, lo seguirebbero i collaboratori Colautti e Fioretti.

In passato la società aveva provato a strappare al Napoli lo staff medico guidato da Alfonso De Nicola ma De Laurentiis aveva posto il veto ad un'eventuale addio del team sanitario.